Recensione “Rosa di mezzanotte” di Amneris Di Cesare

 

 

 

Annabella e il turbolento figlio diciassettenne Federico hanno deciso di passare una settimana a Roma. All’apparenza sembra un’innocua vacanza, ma non è così. Già in macchina da Bologna, diretti verso la capitale, Annabella si rende conto che il suo è un viaggio nel passato e deve fare i conti con un’estate romana di molti anni prima, quando si era innamorata di Gaetano, il padre di cui Federico non ha mai saputo nulla. Scoperta la sua identità, il ragazzo riesce a trovare lavoro nel vivaio della famiglia che da sempre gli è stata tenuta segreta. E così comincia a conoscere quel genitore silenzioso, che non ha mai avuto nella sua vita…
Tra segreti, sotterfugi e inganni, alla fine dell’estate Annabella e Federico scopriranno cosa il destino ha riservato alle loro vite.

Non è il solito libro, solo amore e sesso, è molto di più. Il tutto è arricchito da contorni vari ed eventuali, una famiglia spezzata, un figlio iperattivo alla ricerca del padre, un cognato innamorato, l’amica del cuore Terry, due genitori e una fidanzata che hanno direzionato la storia verso la loro “giusta fine”.

Letto in un batter d’occhio, la storia ti prende, le vicissitudini della “strana famiglia”, il loro viaggio verso il passato, il destino che vuole rimettere lo zampino e quel profumo di rosa che invade le narici.

La sua rosa di mezzanotte mai dimenticata, una serra il suo unico sfogo per tenere in vita i ricordi, una bugia che aleggia su quella storia mai davvero decollata.

Un viaggio Bologna-Roma, fatto dei ricordi di quell’estate, domande e risposte a quei perchè e a quella semplice domanda: “Chi è mio padre?”

Un’esplosione di sensazioni invade l’animo alla lettura di questo romanzo, dove i vari pov alternati danno una visione a 360° della storia.

La cover da urlo, la scrittura strabiliante, l’autrice ha saputo dare quel tocco da maestro con storie secondarie ben intrecciate e amalgamate alla storia principale, timori, paure, ricordi, passato e presente, dubbi e perplessità dell’adoloscenza, il rapporto conflittuale madre-padre-figlio, e l’amore in tutte le sue forme e in tutte le salse.

Ottimo.

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