Recensione “Quasi sempre felici e contenti” di Gianmarco Mascagna

 

 

 

Le più grandi storie d’amore hanno come protagoniste delle principesse che, dopo essere state avvelenate, addormentate o rinchiuse nelle torri più alte del castello, trovano il loro principe vivendo per sempre felici e contente. Va bene, basta raccontarci le favole. Cosa succede nella vita reale? Questa è la storia di Sofia, una regina che ha perso l’intero regno da quando il suo re brizzolato se n’è andato di casa. Sofia è una commessa di quarantacinque anni con una figlia adolescente, Giulia, catapultata dal lieto fine alla vita reale, dove deve combattere per non trasformarsi da principessa a strega. Questa è la storia di Sofia, una donna normale che riparte da se stessa e cerca di afferrare di nuovo la felicità, oscurata dal divorzio. Tra buffi incontri, ricadute e gaffe, Sofia impara a fare i conti con la separazione, demolendo, episodio dopo episodio, gli stereotipi che vengono inculcati a ogni donna fin da bambina. Un romanzo sull’amore che si nutre di consapevolezza.


Scritto interamente dal pov femminile, il romanzo si presenta scorrevole e ben definito.

La storia di Sofia, commessa, mamma e moglie di quarantacinque anni, si articola tra le pagine in un susseguirsi di pensieri e una nuova quotidianità da accettare.

Dopo circa venticinque anni di matrimonio alle spalle e una figlia alle prese con l’ultimo anno di liceo e la maturità, la sua vita cambia radicalmente, il suo principe azzurro, nonché ormai ex-marito, decide di mettere fine al loro rapporto per una ragazza più giovane.

La reazione di Sofia a questa nuova situazione non arriva nell’immediato, anzi si crogiola nel dolore, nei ricordi di quel rapporto duraturo e ben radicato, cerca in sua figlia la spalla su cui piangere ed evita qualsiasi forma di interazione con gli altri per non soccombere alla stretta dei ricordi.

Così troviamo Sofia e i suoi lungi monologhi, i suoi pensieri che non si scostano dal passato e i suoi consigli sulla vita amorosa di un’amica alquanto originale, infine la sua voglia di rivalsa con incontri su chat e appuntamenti al buio.

L’accettazione della fine del suo “e vissero per sempre felici e contenti” avviene in maniera ponderata e lenta, troverà supporto in un “vicino di negozio” sempre presente.

Ma quando meno te l’aspetti la vita tornerà a sorprenderti e a darti quel finale di amore e serenità, anche non fosse “per sempre felici e contenti”, le favole si riscrivono e si leggono continuamente, basta solo trovare il principe giusto per la sua principessa.

 

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *