Recensione “Quando è l’amore a tradire” di Barbara Nalin

Ginevra, Matilde, Azzurra e Swami sono amiche da sempre. Insieme hanno affrontato le gioie e le prime delusioni dell’adolescenza, l’entusiasmo e i sogni della gioventù, esperienze indimenticabili che le hanno segnate e hanno rafforzato il loro legame. Tuttavia, ciò che all’apparenza è un’amicizia indistruttibile è in realtà minata nel profondo da incomprensioni e gelosie. Sin dalla più giovane età, a dividerle e a creare fratture nel loro rapporto sono spesso gli uomini, a partire da Gabriele, l’affascinante nuovo arrivato in città che ruberà il cuore di più di una di loro negli anni dell’adolescenza e che poi tornerà per ricoprire un ruolo importante nelle loro vite durante l’età adulta. Ginevra, per le amiche Ginny, ha scelto di proteggere la sua vita sentimentale a ogni costo e, pur di ottenere ciò che vuole, ha spesso messo in secondo piano le sue amiche, decidendo talvolta di tradirle pur di raggiungere il suo scopo. La vita, però, ha ancora molto da insegnarle e, a volte, soltanto un profondo e inaspettato doppio tradimento può darci l’insegnamento di cui abbiamo bisogno per lasciarci alle spalle il passato e abbracciare finalmente un futuro migliore.

 

Storia di un’amicizia, di un amore incompleto, sbagliato e di tradimenti e di fiducia.

Una storia che fa riflettere, un gioco psicologico di narrazione e personaggi che daranno un colpo ben assestato al lettore.

La perfezione di quell’amore, l’idea di quell’amore, il tradimento di un’amicizia.

Quattro donne: Ginny, Tilly, Swami e Azzurra. La storia inizia nel lontano 1995 fino ai giorni nostri (anno più, anno meno). Una storia che si snoda in poco più di vent’anni e quell’amicizia che, tra alti e bassi, tra dispute, battibecchi e gelosia ci terrà compagnia.

Un libro che per la semplicità di scrittura si legge tutto d’un fiato, ma che per la complessità della trama ti porta a riflettere e pensare.

L’amicizia, quella vera, fatta anche di invidie e di paure, di segreti, di anni trascorsi senza guardarsi in faccia e se poi entra in gioco l’amore per lo stesso uomo ecco che le amiche diventano nemiche.

Gabriele, posto come trofeo tra i partecipanti, Ginny e Swami, due amiche, due cuori, un unico grande amore.

Ma il tempo svelerà verità, forse sempre sapute, ma mai affrontate.

Un libro da leggere per i vari sentimenti descritti che lo contraddistingue, per la capacità dell’autrice a dare libero sfogo a tutti quei sentimenti e quelle emozioni “nocivi” per un rapporto.

 

firma Claudia

 

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