Recensione “Prova a prendermi” di Monica Murphy

 

Nel campus della Colorado University, il re è solamente uno: Knox Maguire, la stella indiscussa della squadra di football, che domina il campo. Knox e Joanna non potrebbero essere più diversi: lei si nasconde nell’ombra, lui brilla sotto i riflettori; lui è amato da tutti, lei è un volto tra la folla. Fresca di una rottura complicata, Joanna sa che Knox – noto per essere un vero playboy – per lei è come la criptonite. Quando diventa la sua tutor di inglese, si ripete che deve mantenere un rapporto strettamente professionale con lui. Del resto, ha visto la madre soffrire a causa del padre, un ex atleta, e ha imparato la lezione: meglio stare alla larga da quel tipo di ragazzo. Ma Knox ha un fascino irresistibile e, complici le serate passate in biblioteca a studiare, Joanna finisce col perdere la testa per lui. Avrà il suo lieto fine, oppure si ritroverà col cuore spezzato?

 

La Murphy è ritornata allo sport-romance e, devo dire, che è stato un gran bel ritorno con la sua scrittura fresca e frizzante, i suoi personaggi belli, atletici, muscolosi e irraggiungibili.

Joanna diventa la tutor di Knox, playboy della situazione, lei è fragile e insicura, un padre atleta e assente, tante cicatrici che risiedono nel cuore.

I due iniziano un percorso di tutoraggio, ma l’attrazione innegabile tra i due li porterà a qualcosa di più… indecente, immorale e illegale. Ricordiamoci pur sempre che lei è la sua tutor.

La storia si dipana allegramente, tra alti e bassi, traumi infantili e passione che cancella tutto; i due protagonisti ci accompagneranno senza troppe pretese e suspense all’epilogo che, seppur scontato, riuscirà a far battere i nostri cuori.

Io amo gli sport-romance e gli atleti, quindi ogni scusa è buona per leggere qualcosa del genere.

 

Anna

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