Recensione “Profonde differenze” di R.J. Scott e V.L. Locey

 

 

 

Quello che per un uomo è passione, per un altro è una bugia. Riuscirà l’amore ad aggiustare il più buio dei cuori?

Trent Hanson è un fenomeno del pattinaggio artistico adorato da milioni di fan in tutto il mondo. Ha dedicato tutta la vita allo sport che ama, anche quando lo sport – e la sua stessa famiglia – gli hanno voltato le spalle. Dal cortile della scuola alle Olimpiadi, fino al salotto dei suoi genitori, Trent ha combattuto contro i bulli e gli omofobi per essere un uomo gay dichiarato e orgoglioso di sé. Le continue lotte lo hanno lasciato stanco, solo e ombroso; deve però mettere da parte tutte le sue paure quando viene assunto per lavorare l’intera estate con la squadra di hockey degli Harrisburg Railers. Chi avrebbe mai immaginato che il destino avesse deciso di metterlo in coppia con Dieter Lehmann, dio del sesso sotto ogni aspetto e uomo che sembra avere tutto da dimostrare e a cui non importa chi ferirà pur di ottenere quello che vuole?

Dieter ha passato fin troppo tempo a languire nelle serie minori, e la dipendenza segreta dagli antidolorifici con obbligo di prescrizione significa che la sua carriera sta precipitando verso il baratro. La sua ex lo sta ricattando, ed è molto vicino a mollare tutto. Ma quando viene convocato come riserva per la corsa alla Stanley Cup, ha un assaggio di cosa significhi giocare nella NHL e capisce che un posto nei convocati dei Railers è quello che vuole più di qualsiasi altra cosa. Lo desidera più che ascoltare il suo cuore, e ancor più che prendersi cura di quel pattinatore esasperante che gli è entrato sottopelle. Quando, per ottenere ciò che vuole, supera il limite, capisce di aver smarrito la strada. Deve cambiare, ma sarà ancora in tempo per salvare la sua carriera e per imparare ad amare di nuovo?

Un romanzo che nel complesso reputo carino. Carino e non di più perchè per me, è stato meno coinvolgente anche se ha regalato abbastanza emozioni da non essere decretato sufficiente ma una buona lettura.

E’ stato un incontro di due personaggi completamente agli antipodi se uno risulta leggiadro e dedito al pattinaggio artistico l’altro è possente e prestante una vita sotto i riflettori dell’hochey, due sport che di comune hanno solo le basi, il ghiaccio.

Lo svolgimento della storia d’amore è abbastanza semplice e diretta e dal primo sguardo sembra il colpo di fulmine della situazione, o comunque un’attrazione qualcosa che scatenerà la conoscenza.

La scrittura delle autrici è sempre abbastanza scorrevole e fluida, però a mio avviso in questo romanzo è come se mancasse qualcosa, forse ad un certo punto le aspettative sono alte da soddisfare.

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