Recensione “Pazzo di te” di Cat Grant

 

 

 

 

 

 

Chase “Sexy” Aubrey suona la chitarra blues come nessuno ha mai fatto. A Brian Barclay, tastierista ventenne, è bastato assistere alle sue esibizioni nei nightclub di New York per rimanerne affascinato.
Brian, però, è fedele al suo ragazzo Kit… almeno finché lui non lo tradisce e non gli ruba tutte le canzoni che hanno scritto insieme. Senza un posto dove andare, Brian corre da suo padre, divorziato, che vive con il partner, Cameron, ma la tensione tra padre e figlio è evidente.
Brian ha bisogno di un amico e Chase è perfetto per il ruolo, così come per aiutarlo a scaldare le lenzuola. La passione tra i due è rovente, finché Brian non scopre il passato che Chase tiene nascosto e da cui scappa da anni.
E quando il passato minaccia il presente, Brian non può fare a meno di chiedersi se l’amore della sua vita si sia preso gioco di lui.

Protagonisti di questo terzo volume della serie sono Chase e Brian.

Brian lo abbiamo incontrato per la prima volta nel primo volume. Ve lo ricordate? È niente di meno che il figlio di Trevis, il compagno di Cameron.

Brian ha ormai vent’anni quando si svolge la storia ed è un tastierista. Fa parte di una piccola band insieme a Kit, il suo ragazzo, che non ama più ma a cui è comunque fedele. Brian è però incredibilmente attratto da Chase, musicista anche lui e di qualche anno più grande.

Quando Kit lo tradisce e gli ruba le canzoni, Brian è costretto a rivolgersi a suo padre per avere aiuto. Il rapporto tra i due non è il massimo ma Brian sembra non avere davvero nessun’altra alternativa.

Nel frattempo lui e Chase diventano amici e amanti e la stabilità che trova grazie a Chase aiuta Brian anche ad appianare le cose con suo padre e con Cameron, che fin dall’inizio ha disprezzato per avergli portato via suo padre. Tutto sembra andare finalmente bene per Brian fino a quando il passato di Chase non rischia di rovinare tutto.

Devo dire che sono stata combattuta nel mio giudizio su questo libro. Nonostante ne abbia amato la storia di per sé e i personaggi, ho trovato la narrazione un po’ superficiale nell’impatto emotivo soprattutto nella prima parte della storia tra Brian e Chase. La seconda parte invece appare più dolce e più introspettiva e sicuramente l’ho preferita alla prima.

Come tutti e tre i libri della serie è comunque una storia piacevole da leggere e mi è piaciuto davvero molto ritrovare anche tutti i protagonisti, ognuno con un proprio piccolo spazio.

Sicuramente una lettura consigliata.

Sensualità: Recensione: Editing: 

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