Recensione “Over Time” di Martina Pirone

 

Adriano Sempieri ha tutto sotto controllo: lo studio, il suo futuro, il suo ruolo da vicecapitano nel Trastevere Basket e i suoi rapporti occasionali con le donne.

È convinto che niente e nessuno possa distoglierlo dai suoi schemi precisi e dalle sue serrate tabelle di marcia, finché, un giorno, durante un viaggio a Londra, non conosce Cleo: il suo prototipo ideale di donna, almeno in apparenza.

Si tratta, però, solo di una bellissima parentesi fuori dalla sua solita routine perché una volta partito Adriano non la rivedrà più.

Cleo combatte ogni giorno con le cicatrici di un passato che ancora le grava sulle spalle, si nasconde dietro al suo sorriso, alle sue stramberie e cerca di ricostruirsi una vita lontana dalla sua famiglia a Roma.

L’incontro con Adriano è una folata di aria fresca, una carica di energia che purtroppo ha le ore contate.

Tuttavia, il destino ha altri piani per entrambi.

Una notizia terribile costringerà Cleo a tornare a Roma, lì dove tutto si è rotto. A ricominciare da capo, per l’ennesima volta.

Tra un’indagine per omicidio, un campionato da vincere e delle regole ferree che non si possono infrangere, riuscirà Cleo a fare capitolare il giocatore più amato del Trastevere Basket?

 

Uno sport-romance ampliato, diciamo così.

Non si parla solo di sport, ma di vita a 360°: sport, omicidio, campionati, cicatrici, viaggi.

Una scrittura dinamica e scorrevole, due protagonisti che, da un’avventura, si ritroveranno ad affrontare una storia senza eguali.

Terzo volume della Never let me down Series, serie di autoconclusivi che ho voluto recuperare perché ho adorato la penna di questa autrice.

 

Cleo è un personaggio che si farà notare nel secondo volume e a cui l’autrice ha voluto donare spazio, voce e tempo… e wow.

Ritroviamo Adriano a Londra, nel viaggio di riconciliazione di Riccardo e Giorgia. Qui, Adriano conosce Cleo, la coinquilina di Giorgia, italiana di adozione ma di origini brasiliane. Un’avventura di una notte tra i due e la cosa sembra finita lì, ma i pensieri fissi e costanti di entrambi farà scatenare la fantasia del destino e si ritroveranno, a distanza di mesi, a Roma.

Una pennetta usb di troppo, un omicidio da svelare. Questo e molto altro si potrà trovare nel romanzo che definire ricco e complesso è riduttivo.

Cleo riesce a riempire la scena a tutto tondo, si svela nelle sue insicurezze, le sue lacrime e la sua vita, mettendosi a nudo di fronte al lettore, riesce a catalizzare l’attenzione su se stessa, mettendo in ombra il co-protagonista maschile Adriano.

Una bellissima lettura, un romance che più romance non si può.

 

 

firma Claudia

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