Recensione “Ogni tuo segreto: Ink Humans Series” di Adelia Marino

 

 

 

Isabella, capelli di fuoco e occhi d’acciaio, non conosce altro al di fuori della lotta e della violenza. Sul ring stringe i pugni e combatte, incassa i colpi e ricambia con forza ancora maggiore. Sulla pelle, nascoste sotto i tatuaggi, porta le cicatrici di un passato impossibile da dimenticare, ma le ferite più profonde sono invisibili, incise a fondo nel cuore.

Kyle lotta ogni giorno con un dolore che gli ha stravolto la vita e l’ha convinto che non riuscirà mai più ad amare una donna. Eppure, quando l’indomabile Isabella arriva nella sua vita, tutte le sue certezze cominciano a vacillare. Sia Kyle che Isabella sono abituati a combattere, ma riusciranno a vincere contro il sentimento che rischia di schiantare entrambi? Soprattutto, riusciranno a rimanere in piedi quando un segreto più grande di loro rischierà di mandare in frantumi il loro futuro e tutto ciò che pensano di sapere del loro passato?

Abbandonate l’idea che la Marino nei libri esprime solo dolcezza, in questo la passione divampa e non poco.

Una nuova veste di Adelia un po’ più matura forse? Ma lei piace sempre, quindi ben venga.

La passione però non sfocia in volgarità, ha mantenuto il suo stile ed è solo un piacere leggere ogni sua storia.

Ok, io sono di parte e si vede!

I personaggi rotti e spezzati con un passato doloroso, sono sempre i nostri preferiti e se sono ben definiti e costruiti li adoreremo di sicuro. Ed eccoci qui, alle prese con due personaggi che ci entrano dentro colpendo al cuore senza nemmeno rendercene conto.

Un music romance? Uno sport Romance? E’ un libro a cui non dare nessuna etichetta, proprio come la storia che intraprendono i protagonisti. Si ama e basta, senza un perchè.

Kyle odia gli abbandoni, gli addii, il non esserci.

Isabella porta ancora le cicatrici di un passato difficile da dimenticare. Viveva in un mondo oscuro e finiva col rompere tutto ciò che troppo buono.

E i loro baci? Una poesia.

“Quel bacio mi mozzò il fiato, tanto da farmi sentire dolore ai polmoni. Distrusse ogni muro intorno al mio cuore, mi ridusse in polvere.”

Una regina rossa e un compositore.

Il finale? Un colpo di scena dietro l’altro. Legati dal passato, ritrovati in quel presente.

“Sei mia tanto quanto io appartengo a te.

ELEONORA

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