Recensione “Not a Prince” di Carmen Bruni

 

Brianna Coleman, dipendente modello non riconosciuta presso la Letters & Words, futura scrittrice di romanzi rosa, sta partecipando all’ennesimo appuntamento disastroso quando capisce che la sua vita, di rosa, non ha proprio un bel niente: il suo accompagnatore è così molesto che pur di liberarsi di lui e salvare la serata, è costretta a fingersi un uomo.

Non è mai caduta tanto in basso, e pensa che invece di uscire con un maniaco, avrebbe fatto meglio a partecipare alla tanto odiata Festa dell’Ipocrisia, l’incontro con i suoi ex compagni di scuola, un evento che si ripete ogni anno e che lei evita come la peste pur di non rivedere l’Innominabile, un mostro a tre teste che le ha fatto trascorrere notti insonni a fantasticare su un amore impossibile.

L’Innominabile, il mostro, si chiama Jackson Miller ed è il quarterback dei Boston Giants, il giocatore più pagato della National Football League, adorato e venerato da stuoli di fan – soprattutto donne – che si getterebbero nel fuoco per lui.

Il Principe, come lo chiamano tutti gli americani, che grazie a un sublime regalo del destino sta assistendo alla sceneggiata della sua ex compagna di scuola che si finge un uomo pur di sfuggire dalle grinfie del tizio con cui è uscita.

Jax dovrebbe correre a gambe levate davanti alla ragazza che un tempo è stata una vera e propria spina nel fianco, ma sorpreso e in vena di divertirsi, decide di sfidarla.

Tra botta e risposta al vetriolo, punzecchiamenti, incontri fatali e una guardia alta ma sempre più debole, Brianna e Jackson si conosceranno come mai prima e il risentimento che li legava si scioglierà pian piano in una pozza di attrazione e desiderio che farà tremare le loro fondamenta.

Quale sarà la loro reazione quando si renderanno conto che il confine tra amore e odio è ormai svanito? Continueranno a tormentarsi come in passato o si lasceranno andare a quell’amore mai consumato?

 

Lettura personale, libro di autrice italiana che rende tutto molto hot.

Lui non è il principe della situazione, anche se definito da tutti il “Principe dei Boston Giants”.

Lei è un’aspirante scrittrice, dipendente presso la Letters & Words, come correttrice di bozze.

Inizia con un appuntamento disastroso di Brianna in cui si finge di essere un uomo travestito e Jax che ascolta e si diverte dietro di lei per quell’assurda scusa.

Esilaranti saranno i battibecchi tra i due, il ritrovarsi a distanza di anni e alle prese con quell’odio inspiegabile.

“Fra noi era stato odio a prima vista. Non c’eravamo mai scambiati un saluto, una parola che fosse gentile, un sorriso sincero. Nulla di nulla se non provocazioni alla prima occasione, occhiatacce taglienti.”

“Sei sempre così… come dire… – Acida? No. In verità sono molto dolce e cordiale ma tu stimoli il lato creativo di me. Non è bello?.”

Non so se ho reso l’idea di questi due.

Insieme faranno faville, e le scintille che ne scaturiranno esploderanno in un immenso fuoco.

Lei era sempre alla ricerca di un fidanzato, un desiderio asfissiante di innamorarsi, la sua coperta di Linus da sempre sono stati i libri, il suo rifugio, i suoi unici amici.

E lui? Beh lui è proprio un caso a parte. Lui è la sua nemesi, dove odio e amore si incontrano e si scontrano. Chi vincerà la partita?

La scrittura della Bruni è travolgente, emozionante, rende le emozioni a portata di pagina.

ELEONORA

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *