Recensione “Non so perché ti amo. From Lukov with Love” di Mariana Zapata

 

 

Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma, ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte possibilità: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio le impedisce di trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando erano adolescenti. Ma, se vogliono che la coppia funzioni, devono andare d’accordo… o almeno cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia e per Jasmine e Ivan è impensabile vincere senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.

Io seguo la Zapata fin da… sempre! Forse è meglio dire così.

Ho amato tutti i suoi protagonisti, ho adorato ogni sua storia  e questa non è da meno.

E’ una di quelle autrici che non ostenta scene erotiche, orgasmi o roba varia: prima imposta una storia che regga da sola, poi l’arricchisce, e le scene passionali vengono da sè.

In questo nuovo romanzo sono lo sport, la competitività, la caparbietà, i sacrifici e la voglia di farcela a stare al centro degli sviluppi. I protagonisti vengono rapiti da questi eventi e la loro storia prende le sembianze di una favola moderna con tanto di battibecchi, momenti dolci, affinità sul campo e un amore indissolubile.

Jasmine e Ivan sono due pattinatori esperti, forse troppo maturi per continuare, ma scelgono di dare il meglio di loro seppur nel loro ultimo ring.

Ivan sceglie Jasmine come partner, una scelta che sembra obbligata all’inizio, l’antipatia e le diatribe tra i due alleggeriscono le lunghe pagine che ci aspettano: più di 500.

“Vogliamo che diventi la nuova partner di Ivan.”

E con questa frase iniziano i duri allenamenti, le cadute, la sconfitta, l’arresa e poi ancora l’ascesa, la vittoria e tanto altro ancora.

“Fai parte della mia vita da tredici anni. Come fai a pensare che non tenga a te? Ci diamo fastidio perchè ci divertiamo. Con gli altri non possiamo permetterci di essere così velenosi.”

Devo ammettere però che qualche pagina si sarebbe potuta evitare, ma nell’insieme la storia è scorrevolissima e loro sono adorabili.

“Ti amo così fottutamente tanto, Jasmine, che se mi rompessi la caviglia durante un programma, mi alzerei e lo finirei per te, per farti ottenere ciò che hai da sempre voluto.”

E’ un libro diverso dai soliti, è dolce, agonistico,  sportivo e non tratta solo di amore: lo sport riempie gran parte delle pagine, facendo entrare il lettore nella spirale di amore.

firma Anna

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