Recensione “Non scappare: Black Hearts Still Beats #1” di L. A. Cotton

 

 

 

Il nuovo “tesoro” del Country sta per mostrare ai cattivi ragazzi del Rock che basta un solo battito perché tutto cambi. Evangeline Walker sa quanto in fretta tutto possa cambiare.
Ma nulla può prepararla al momento in cui incontra Rafe Hunter. Intensi occhi grigi. Sorriso malizioso. Tatuaggi incisi sulla pelle che implorano solo di essere toccati. Il fatto che lui sia il bassista della rock band più
in voga d’America è la ragione per cui lei dovrebbe scappare e non guardarsi mai indietro.
Tutti sanno che le più grandi storie d’amore iniziano tutte da qualche parte…. questo è il loro inizio.

“Non scappare” è il primo volume della serie Black Hearts Still Beats.

Ogni volta la Cotton è una certezza. Ogni sua serie è un colpo al cuore al quale non puoi fare a meno.

Eccomi qui con voi a parlarvi del primo libro della serie Black Hearts Still Beats e facciamo la conoscenza dei componenti della band e di Evangeline, promessa della musica country.

La storia di Evangeline è una storia difficile da digerire, da mamma, non potrei mai immaginare che un male così brutto possa colpire una ragazzina e, da ex adolescente, posso solo immaginare come sia convivere con il cancro.

La Cotton, con la sua dolcezza e la sua delicatezza, ci fa entrare in punta di piedi nella vita di questa splendida ragazza, una sopravvissuta, una giovane donna che è dovuta crescere troppo in fretta e convivere con un mostro per più di un anno.

La vita di Evangeline ci viene descritta tramite i suoi ricordi e i suoi pensieri e le sue sofferenze diventano anche un po’ nostre, le sue paure ce le ritroviamo sulla pelle e i suoi gesti ci fanno capire come sia stata segnata nel profondo.

E poi arriva lui, Rafe, bassista della band e di una dolcezza disarmante. L’autrice ci fa capire che nel passato di questo ragazzo è successo qualcosa, qualcosa che lo ha segnato e che condiziona il suo presente, non ci fa entrare nella vita di Rafe, ma ci fa capire che qualcosa non va.

L’approccio tra questi due ragazzi è graduale, si nota il loro trasporto e la loro voglia di stare insieme, le emozioni sono palpabili e noi lettori non possiamo che inchinarci davanti alla maestria dell’autrice nel farci provare emozioni uniche.

Il finale è aperto, ma, essendo una serie, me l’aspettavo.

Io corro a leggere il secondo, se fossi in voi farei lo stesso!

 

firma Claudia

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