Danielle si è messa in testa che, per poter andare avanti, l’unico modo è quello di crearsi una nuova vita a Orlando, lontana da tutto ciò che l’ha ferita non solo fisicamente.
Ma i lieti eventi che coinvolgono i suoi amici sono una scusa sempre più frequente per tornare nella sua città natale, nonostante a Orlando il suo cuore abbia iniziato a battere per un altro ragazzo.
Con Richard è davvero finita? E lui come reagirà nel vederla a fianco di un altro uomo?
Nuove scioccanti rivelazioni scandiranno il ritmo di quest’ultimo capitolo che conclude la The Unloved Serie, nel quale Danielle affronterà ancora il suo passato e il Clan.
Anche l’ultimo romanzo della Unloved Serie è stato un alternarsi tra alti e bassi, tra storie d’amore e di odio e una scoperta dietro l’altra, finalmente anche riguardo alla vita di Danielle. Lascia aperta una porta al futuro, se solo chi di dovere volesse abbassare la maniglia.
Sono molti i modi in cui sarebbero potute continuare le storie di ognuno dei personaggi, si può essere d’accordo o meno con la scelta dell’autrice, ma apprezzo quello che ha voluto fare.
Danielle continua a crescere in questo romanzo, capisce chi è davvero e cosa è capace di fare per chi ama, così come tutti quelli che le stanno intorno. Non tutti, però, riescono ad affrontare il passato, che come tale, ha modellato il loro presente e forse anche il loro futuro.
Capiremo finalmente chi è dalla parte dei buoni e chi no, ci sorprenderemo per alcuni, mentre avremo conferme per altri.
Sono soddisfatta di aver raggiunto il mio scopo: capire e conoscere la verità.
Non so come l’autrice sia stata capace di raccontare così tante cose senza far pesare la lunghezza dei libri. È scorrevole e veloce, tanto da essere arrivata alla fine senza esserti reso conto di come tu abbia fatto.
L’unica cosa che non ho capito fino in fondo, e di cui non mi è bastata la spiegazione, è stato il cambiamento repentino del comportamento dei fratelli Brown nei confronti di Danielle, nel bene e nel male. Lo spiega, ma continuo a non capirne il senso. Forse, così, li rende più umani…
Danielle ha vissuto una vita di soprusi, menzogne e di non detti, ed è normale che abbia i suoi problemi, ma è bello vederla capace di affrontare la vita per quella che è. Quando ricade nel buio, ti fa solo venir voglia di abbracciarla e dirle che con il tempo guarirà e starà meglio, che troverà quella felicità che crede di non meritare.
Richard, per quanto mi piaccia il suo personaggio all’interno della storia, spesso mi ha dato fastidio e mi ha fatto venir voglia di dargli uno schiaffone e urlargli contro.
La loro storia d’amore è alla base del romanzo, essendo loro i protagonisti, ma è stato lasciato spazio anche agli altri personaggi, pur non raccontando la loro storia in prima persona.
Bel romanzo, bella trilogia, scritto bene e senza punti morti. Da leggere, senza aspettative, perché è meglio lasciarsi trasportare dalla mano dell’autrice.
Ci sarà un continuo? Beh, lo speriamo.
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