Recensione “Non cercavo l’amore, è stato lui a trovarmi” di Sara P. Grey

”Isabella Macchi è incontenibile. Inarrestabile. Imprevedibile.  Come una cazzo di emorragia che nessuna clamp vascolare riesce ad arrestare. E io morirò dissanguandomi di desiderio per lei. “
Mi chiamo Isabella Macchi, ho trent’anni, una sorella, un gatto e un lavoro. Poco, direte, ma per me sono il mondo. Non ho altro.  Per loro farei carte false.  Soprattutto per tenermi il lavoro. Sono brava a svolgerlo, e non è giusto che lo perda per colpa di uno stronzo. Due, anzi. Il primo è il mio ex fidanzato.  Mi tradiva, l’ho scoperto, mi ha buttata fuori casa e ora sta tentando di farmi pure licenziare.  Il secondo è Ruggero Malsavora Castelli.  Un figo pazzesco.  Ricco da fare schifo, titolato, affascinante, misterioso, ma anche spocchioso da morire, e a tratti inquietante. Sarà il mio “capo”, per i prossimi tre mesi. Le cose si fanno interessanti? Non ne avete idea.

Avete presente l’amore a prima vista? Ecco con Sara P.  Grey è stato un amore a prima lettura; dopo aver letto il suo “Baciami come una star di bollywood”, sono rimasta così colpita dalla freschezza del suo racconto che l’ho contattata via Instagram. Capita raramente che faccia direttamente i complimenti ad un autore.  Chattando, chattando, scopro che ha una novella di Natale di recente uscita e mi propongo subito di leggerla ma, mi avvisa, è collegata a un altro romanzo prequel che devo leggere assolutamente.  Quindi inizio a leggere “Non cercavo l’amore”, sperando di fare in tempo a leggere il tutto, novella compresa, in modo che la recensione uscisse per Natale.  Un giorno è durato siori e siore, di. vo. ra. to come l’altro, ormai ho capito, che al pari della Kinsella e della Kingsley, anche la Grey è certezza di storie deliziosamente romantiche e divertenti.

Ho voluto riunire le due recensioni perché una è il seguito dell’altra.

In “Non cercavo l’amore”, Isabella è una organizzatrice di eventi che dopo una devastante delusione si trova costretta a trasferirsi per tre mesi in Sicilia per un evento che la sua agenzia ritiene più una punizione che un’opportunità.  Ma lei è tosta, trolley e gatto alla mano si butta a capofitto in questa avventura in mezzo a nobili ingessati che le daranno filo da torcere ma anche riserveranno belle sorprese.
Raccontato in prima persona dai due protagonisti, Isabella e il bel barone Ruggero, consentono al lettore di entrare nei loro pensieri, anche inopportuni e spassosissimi.

Ruggero ha accantonato la sua vita affettiva dedicandosi solo al lavoro e ciò l’ha trasformato in una persona rigida e severa, ma l’incontro con i begli occhi blu di Isabella, il suo carattere così spontaneo e spiazzante, lo aiuteranno a sciogliersi un po’, anzi, a sciuparsi un po’.

L’evento da organizzare è il compleanno/debutto in società della sorellina del barone, Adelasia, imprigionata da una rigida etichetta e imbalsamata come un clone della madre, la giovane troverà in Isabella una sorella maggiore che la aiuterà ad uscire dal guscio e a sbocciare, finalmente.
Divertente, appassionato, romantico, premiato a pieni voti!

 

 

firma Anna

firma Claudia

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