Recensione “Monner: l’isola misteriosa” di Simona Gervasone

 

 

Sunny è una ragazzina in gamba, ma non è per nulla contenta di andare a vivere su una piccola isola sperduta. Le mancano i suoi amici e la vita piena e colorata di New York. Quando poi incontra i ragazzi dell’isola si rende conto che quel posto nasconde un segreto e che forse anche la sua famiglia è coinvolta. Ma Sunny non è un ragazzina che si perde d’animo e può contare sull’aiuto delle sue amiche e di suo cugino Marlon che, nonostante la grande distanza non la lasceranno mai sola e la aiuteranno a scoprire cosa nascondono gli abitanti dell’isola. Kristell Island è una meta davvero inquietante e non ci abitano solo esseri umani.

Un fantasy molto carino, scritto molto bene, da rendere la lettura tanto piacevole, divertente e leggera.

Mi ha colpito l’ambientazione, questa “isola che non c’è” dei giorni nostri, dove non si resta bambini per sempre, ma per sempre immuni dalle malattie, rispettando regole alquanto strane, difficili da conviverci.

Tali regole sono state stipulate alcuni secoli prima da una famiglia benestante, che era giunta in quest’isola per guarire il figlio del duca.

La parola monner indica i goblin, figure terrificanti, ricoperti di una sostanza viscida, ma grazie alla protagonista Sunny, scopriremo che non sono cosi orribili e cattivi.

Sunny e la sua famiglia si trasferiscono in quest’isola sperduta per motivi di lavoro, ma Sunny avrà subito difficoltà ad ambientarsi e ad accettare di vivere qui, dove non esistono cinema, centri commerciali, qualsiasi forma di svago per un adolescente come lei.

Ed è qui che entra in gioco la sua determinazione per scoprire perché la vita in quest’isola è uno schifo e perché una volta insediati, non si può più abbandonare l’isola.

Lei insieme alle sue sorelle più piccole e ai ragazzi che vivono da più tempo in quest’isola, scopriranno cosa si cela dietro a tutte quelle bizzarre regole e divieti, facendo ricerche, indagando sugli abitanti.

Grazie anche alle amiche e al suo fantastico cugino a distanza che ho adorato da matti, riesce a riempire la solitudine nel suo cuore e rivelare i segreti di Kristell Island.

Ho vissuto questa avventura tutto d’un fiato perchè mi ha subito incuriosito fin dalla prima pagina, accompagnata dalla voglia incessante di conoscere il finale.

Mistero, avventura e amicizia sono gli ingredienti che, dosati così bene, rendono la lettura molto piacevole!

zara

ELEONORA

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