Recensione “Mille ragioni per odiarti. Hideaway” di Penelope Douglas

 

Banks non è una ragazza come le altre. Preferisce di gran lunga starsene da sola senza che nessuno le si avvicini, piuttosto che parlare con gli altri. Vive nelle vicinanze di un hotel abbandonato e tetro, circondato da un alone di mistero. Un mistero che qualcuno proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di metterla in pericolo. Kai è uscito di prigione e deve fare i conti con i suoi demoni. E così si ritrova faccia a faccia con Banks. In tutti gli anni trascorsi dietro le sbarre, Kai non ha mai smesso di pensare a lei. Il nuovo incontro tra i due non scatena delle semplici scintille, ma un vero e proprio incendio. Lasciarsi andare alla passione, però, non sarà così facile, perché entrambi hanno dei segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.

 

Primo volume di Devil’s Night Series ripubblicato con una nuova veste; la storia di Banks e Kai e la notte della Diavolo.

Kai Mori vive a Thunder Bay, giovane, ricco e privilegiato, riservato e molto introverso, ha ereditato dal padre la disciplina e il controllo delle proprie emozioni, prendendo invece dalla madre la passionalità che darà libero sfogo all’incontro con Banks, sorella di Damon.

Si rivedranno a distanza di sei anni, e quel tumulto di emozioni non saranno dimenticate.

La Douglas ci racconta un’altra bellissima storia d’amore, condita da sensualità, eros, suspense, e sfumature dark, con palcoscenici incredibili, suggestivi e originali come cimiteri e hotel di lusso abbandonati.

La Douglas ci incanta e ci ipnotizza con la sua scrittura, la perversione e la trasgressione che non sfociano nella volgarità bensì ci portano su un pianeta dove non esistono confini, dove cuore, corpo e mente sono un tutt’uno.

L’ho riletto e devo ammettere che è uno dei più bei libri della Douglas.

 

 

 

Anna

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