Recensione “Marry me for Xmas” di Tara Sivec

 

 

 

Noel Holiday ha da poco perso il lavoro, una casa, ed è letteralmente scappata a gambe levate dal suo fidanzato che le ha appena fatto la proposta di matrimonio.

Ma la cosa che più la affligge è sapere che anche quest’anno tornerà a casa dalla sua rumorosissima famiglia e deluderà i suoi genitori che la vogliono vedere sistemata.

Ma un incontro scoppiettante in aeroporto con un marine sexy darà a Noel un’idea folle: Sam Stocking sarebbe il perfetto finto fidanzato da presentare alla sua famiglia.

Bello, simpatico, attraente e senza nessuno che lo aspetti a casa per trascorrere le feste, è facile corrompere lo sconosciuto marine a vestire i panni di Logan in cambio di pranzi, cene e dolce compagnia.

Con una zia bizzarra, una madre invadente e un padre iperprotettivo non c’è alcuna possibilità che Noel e Sam possano trovare il tempo per innamorarsi… ma non si dice che a Natale tutto è possibile?

Dopo tante letture “socialmente, politicamente ed emotivamente pesanti e corpose”, questo romanzo mi ha donato nuovamente il sorriso e far battere il cuore per “una causale e semplice” storia d’amore.

Noel Holiday quante probabilità ha di incontrare la sua “calza natalizia”?

Ecco che qui entra in gioco il destino, il fato o come volete chiamarlo, un soldato in licenza senza una famiglia, di nome Sam Stocking, un personaggio da impersonare, un fidanzato da portare a casa e da far conoscere a quella stramba famiglia Holiday.

Ho riso, ed ho ritrovato la leggerezza della lettura, l’ebbrezza briosa e frizzante in una storia natalizia.

“Tutto di Noel, il suo sorriso, la sua risata, il suo profumi, la sua pelle… voglio lei. Solo lei.”

“Sarai la mia morte, Noel Holiday.”

Un amore sbocciato per puro caso, sotto le feste natalizie, un bacio dato sotto al vischio, ehm, volevo dire un ciuffo di erba, una famiglia che di normale non ha niente, neanche la casa, illuminata a festa per un concorso, uno zio diventato zia, un padre apparentemente dispotico, una madre che entra nelle stanze senza bussare.

“Voglio abbracciarla ogni notte, voglio svegliarmi accanto a lei, e non mi interessa se la sua assurda famiglia fa parte del pacchetto.”

Ma le bugie hanno le gambe corte e se dalla bugia svelata ci fosse anche il ritorno dell’ex?

Son gatte da pelare.

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