Recensione “MADAME JE VOUS EN PRIE” di HORACE’S

 

 

Pablo Cortes è un giovane psichiatra omosessuale di origini spagnole e cultura cattolica. Un uomo abbastanza ordinario e sicuro di sé. A metà anni ’80, durante una festa a Vienna, Pablo si lascia ammaliare dagli occhi profondi e misteriosofici di una donna sui quarant’anni, assai affascinante e provocante. Costei si fa chiamare Madame je vous en prie, e tutta la sua figura sembra dominata da una grave ombra di ambiguità. Libera e tentatrice, Madame è conosciuta come una pericolosissima mangiatrice di uomini, una dea dell’eros più cocente e sfrenato. Con un solo sguardo, Madame riesce a insinuarsi nei pensieri più intimi di Pablo. Nasce così una passione che si trasforma presto in sfida, quindi in fascino per la trasgressione e infine in amore. Pablo e Madame diventano una coppia e insieme si gettano a capofitto in un rapporto libero e aperto a mille nuovi peccati. Attraverso gli anni, la loro unione evolve e si rafforza, in senso erotico e sentimentale, nonostante i numerosi segreti che Madame continua a imporre al partner. La donna nasconde infatti un passato sconvolgente, su cui Pablo continuerà a indagare per capire meglio l’essere della persona che tanto ama. Una grande storia d’amore, solo per persone adulte e consapevoli.

 

 

“Madame Je vous en prie” è un romanzo decisamente particolare; narrato dall’autore in prima persona, racconta al lettore la sua vita di psichiatra con tendenze omosessuali e del suo incontro, durante una festa, con una donna che lo ammalia.

Madame è una donna libertina, molto colta, affascinante nell’aura di mistero e incanto che la avvolge.
Intelligente, brillante e maledettamente dissoluta, Madame farà breccia nel cuore di Pablo stravolgendo tutte le sue convinzioni.

Interessante l’analisi introspettiva che Pablo fa su se stesso, mettendo a frutto gli strumenti della sua professione di analista, seziona, rivolta e accetta questi sentimenti nuovi e coinvolgenti.
La lettura è appassionante, ho avuto la sensazione di essere seduta su una terrazza, ad un tavolino con Pablo che mi raccontava delle sue esperienze, frustrazioni, illuminazioni; una confidenza più che un romanzo, una confessione a cuore aperto.

Lessico ricercato, atmosfere del ‘900, erotismo e sentimenti, una vita vissuta come se fossero cento.

Questa donna che entra sottopelle, nelle viscere, e annienta i pensieri, Pablo non scoprirà mai fino in fondo chi si nasconde dietro questa Mata Hari, ma ad ogni rivelazione non potrà fare a meno di accettarla, perché ormai non è più ammissibile vivere senza di lei e la sua follia. Anche a distanza di anni e chilometri, l’amore vincerà sullo spazio, sul tempo, sulla gelosia, sulla razionalità e il buon senso.

Bellissimo e ricco di eros, si può essere tentati a giudicare questa donna per il modo in cui asseconda con facilità estrema ogni sua fantasia, ma sotto sotto la ammiriamo per riuscire ad essere così disinibita ma rispettata e amata nello stesso tempo.

 

firma Anna

firma Claudia

 

 

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