Blair Clark ha raggiunto il proprio limite di sopportazione. Costretto a lasciare il lavoro a causa di molestie sessuali, ha difficoltà a trovare un altro impiego e, siccome nessuno crede a ciò che è successo, si ritrova con una macchia sul curriculum di cui non riesce a sbarazzarsi. Deve tornare a casa di sua madre, e come se non bastasse, si rende conto che l’uomo di cui è cotto, Travis, lo sta semplicemente usando. La sua vita sentimentale sembra senza speranza, proprio come la ricerca di un impiego.
Jack Ross è sicuro che non troverà mai nessuno che lo amerà per come è. Tutto ciò che vedono è quella macchia rossa sulla sua guancia sinistra, e non l’uomo che c’è dietro. Perfino sua madre pensa che dovrebbe toglierla, ma l’intervento è difficile e doloroso.
Quando Blair si candida per un posto da segretario nell’azienda di Jack, i due uomini scoprono che, in realtà, la bellezza si trova negli occhi di chi guarda. Avranno bisogno di molta fiducia per liberarsi delle loro insicurezze, ma se entrambi si daranno un’opportunità, l’amore troverà una via.
Questo libro ha decisamente catturato la mia attenzione. Non cambia che si parli di due uomini, di un uomo e una donna o di due donne, quando si parla di violenza, la mia risposta è sempre la stessa: disgusto ed incomprensione.
L’autrice è stata bravissima a far sentire il dolore provocato da una violenza sia psicologica che fisica che dura da sempre nella vita di Blair, e ti fa venir voglia di proteggerlo. Blair è un ragazzo coraggioso, che decide di affrontare, dopo una lunghissima serie di abusi, il suo violentatore, un uomo che rifiuta e non accetta la sua sessualità e per questo punisce chi non ha problemi con la propria.
Quando Finché Blair incontra Jack, il suo nuovo capo, capisce che esistono persone che lo trattano come un essere umano, capisce che con Travis deve finire. Jack è un uomo gentile, capace ed intelligente, con una macchia sulla guancia che non gli ha mai permesso di farsi apprezzare fino in fondo da qualcuno.
Quando i due protagonisti si conoscono, ognuno porta una nota positiva nella vita dell’altro. Uno capisce di non essere solo un sottomesso, l’altro capisce che esistono persone che lo possono apprezzare per chi è veramente, nonostante l’aspetto.
Questo libro va letto anche tra le righe, perché fa riflettere ed emozionare. Fa capire che è essenziale accettarsi per chi e come si è, sia che si abbiano difetti fisici, sia che si ami qualcuno diverso da quello che viene concepito come “normale”.
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