Recensione “L’uomo perfetto è un bugiardo” di Jessica Clare

 

 

 

 

 

 

Boone Price e i suoi fratelli se ne intendono di oro nero. È l’unica parte positiva del loro lavoro su una piattaforma petrolifera. Ma le cose sono destinate a cambiare…
Quando un giacimento ricchissimo viene scoperto nel terreno brullo e sterile che possiedono, si ritrovano improvvisamente proprietari della più grande fonte di petrolio di tutto il nord America. In ventiquattr’ore, sono multimilionari. Adesso che Boone ha più soldi di quanti ne abbia mai potuti sognare, comincia ad abituarsi all’idea di poter ambire a qualcosa di grande. E una donna come Ivy Smithfield potrebbe non essere più fuori dalla sua portata. Ivy è bellissima, di gran classe e si sta occupando di trovargli una villa di lusso in cui trasferirsi.  Riuscire a dimostrarle che non è solo un bifolco che ha fatto fortuna per Boone significherebbe dare una svolta alla sua vita. C’è solo un piccolo problema. Ivy non è chi dice di essere e le sue bugie potrebbero far cambiare idea a Boone su molte cose…

Un libro che ti fa innamorare di uno zotico energumeno miliardario con i suoi modi irruenti, dominanti, da scaricatore di porto o forse peggio, eppure ti ritrovi a fantasticare su quelle mani callose, su quei capelli scompigliati e su quella barba incolta da pastore.

Una coppia improbabile, lei donna di classe ma senza un soldo, agente immobiliare, lui uomo primitivo e rozzo ma miliardario, il passato di lui che si accomuna con il presente di lei.

Due opposti apparenti, due realtà identiche, due cuori che battono nella stessa direzione.

Ma le bugie alla base di un rapporto riescono sempre a non far decollare il cuore.

Lettura semplice, genuina, ti fa scorrere le pagine e ti porta a provare emozioni, un romance non proprio originale, ma di impatto.

Io personalmente amo il genere romance, la storia è semplice, due personaggi che hanno sofferto e soffrono per riuscire a farsi accettare e ad imporsi in una società dove l’apparenza è tutto.

“La gente che dovrebbe rispettarci ci tratta come se fossimo delle zecche sul culo di un cane.”

A tratti può sembrare surreale, lui che si innamora di lei tramite una foto di una rivista, ma quando i loro occhi si incontrano per la prima volta, la magia e quell’amore protettivo si scatena in lui.

“Così bella ed elegante che mi fa star male. Non ho mai voluto una cosa così tanto come desidero questa donna, e mi sento come se fosse irraggiungibile.”

“Non ho idea del perché sia attratta da lui: non è il mio tipo. E’ Grosso, rosso e peloso, ma… c’è qualcosa in lui che mi attrae.”

Lei restia al primo incontro, riesce a vedere e ad innamorarsi di quel cuore così semplice, senza nessun artefatto che è impossibile per noi lettori rimanere immuni a quelle emozioni.

L’amore di lui, delicato, irruento e primitivo al tempo stesso, attento ai bisogni di lei, caparbio ed ostinato, ossessivo e dolcissimo, chi non vorrebbe quel pazzo piromane al suo fianco.

L’illegale e l’illecito ti sembrano normale amministrazione, una vita quotidiana accanto ad un uomo il cui centro del suo mondo sei tu.

“Ivy, sapevo che eri quella fatta apposta per me nel momento in cui ti ho posato gli occhi addosso.”

Favoloso, non ho altro da aggiungere.

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