Recensione “L’ultimo bacio” di Bianca Marconero

 

 

 

«È una contraddizione in termini, Alice. Un bacio tra di noi non potrà mai essere l’ultimo».Alex e Alice non lavorano più insieme. Dopo l’ultimo licenziamento, le loro strade si sono divise.Sono trascorsi nove mesi e Alice tenta di tenere insieme i pezzi della sua vita, si barcamena tra mille lavori e cerca di andare avanti. Ma pensa ancora ad Alessandro.Sono trascorsi nove mesi e Alessandro ha preso le redini del progetto internazionale del Gruppo Francalanza Visconti, dirige la nuova sede di Parigi e ha una relazione stabile con Carlotta, una ricca ereditiera indicata da tutti come la sua compagna ideale. Ma pensa sempre ad Alice.Sono trascorsi nove mesi e tutto è pronto per il matrimonio di Emilia e Fosco, la location è stata scelta, gli inviti mandati e la chiesa addobbata.Sono trascorsi nove mesi e per Alex e Alice, entrambi testimoni degli sposi, è venuto il momento di rivedersi.Nella cornice da sogno di un antico monastero sul lago di Como, tra balli mancati e un duello di sguardi, si delinea un accordo imprevisto: scambiarsi un ultimo bacio e poi ognuno andrà per la sua strada.Ma un bacio tra due persone che si vogliono ancora, nonostante proclamino di non volersi affatto, non potrà mai essere l’ultimo.Soprattutto se il destino trama e li porta a lavorare per l’ennesima volta uno accanto all’altra nella città più romantica del mondo.Ma è davvero possibile capirsi, quando il passato minaccia di tornare? E come si può trovare il perdono quando emerge un segreto in grado di separarli per sempre?Tra una salita sulla butte di Montmartre una passeggiata ai giardini del Lussenburgo, tra serate all’Opéra Garnier e shopping sulla rive gauche, Alex e Alice avranno la loro occasione per scoprire il vero significato dell’ultimo bacio.Il capitolo conclusivo della storia di Alex e Alice

Secondo volume della storia di Alice ed Alessandro. Un secondo volume di oltre 500 pagine che leggi e scorri senza considerare il tempo trascorso.

Ho amato e odiato ogni capitolo, amato all’inverosimile per la ricca storia e odiato per i caratteri dei protagonisti. Avevo voglia di entrare in quelle pagine, saltare in quei capitoli per minacciarli a far aprire loro gli occhi, anzi a parlare con le parole e non con il loro consueto “ultimo bacio”.

Può una storia entrarti dentro fino a questo punto? Giuro che non facevo altro che pensare a loro durante le ore di “non lettura”, a questi due “cretini” – scusate il termine – che non riuscivano a cedere alla fiducia, a quel sentimento che li stava straziando, prosciugando e scombussolando.

Alice: “è come la birra per un ex alcolista. Totalmente vietata… Sono un idiota perché ci ricado sempre. Tutto ciò che io considero un inizio per lei è già una fine.”

La scrittura di Bianca è una poesia, pura e semplice poesia, un bacio, una dolce sinfonia, un boato di cento tamburi. Fare l’amore non è un atto solo fisico, è la pace dei sensi, la dissonanza di suoni, è un’esplosione di colori.

I protagonisti sono tosti e sono proprio dei testoni, forse spaventati dall’amore; un finale che tiene in suspense fino all’ultima pagina, dove ho temuto ci fossero l’ultimo bacio, l’ultima parola, l’ultima lacrima e l’ultimo punto: La fine.

“Il contrasto è la massima espressione d’amore. La necessità di una lite è la gemella separata alla nascita della voglia di par pace. Il conflitto non è la negazione dell’armonia, è la ricerca disperata dell’armonia.”

Loro sono gli opposti, il contrasto, il mutismo, l’inespressione, tutto.

Altra storia da archiviare a malincuore, come la penultima di Agnese e Brando, storie che seppur composte da semplici personaggi hanno uno sviluppo, una moltitudine di sfumature caratteriali che li rende liberi sulle pagine e “prigionieri” del cuore.

“Un giorno Alex, mi libererò di te. – E allora non mi resta che legarti.”

Ammetto che scrivere di loro sarà stato difficile, alcuni eventi venivano da sé, conoscendo il loro carattere, il mutismo, lo chiudersi dentro, la mancanza di fiducia, la voglia di oltrepassare ma tremare sulla soglia dei confini imposti. Bugie, facciate, soldi, ricatti, paparazzi, baci e… loro.

Non ci si accontenta di un rapporto con i requisiti minimi, un matrimonio per dimostrare l’affidabilità: “Non valiamo niente neppure aggiustati, siamo un errore. Assoluto, radicale.” Loro ci faranno battere il cuore all’impazzata, ci faranno letteralmente impazzire per quelle parole non dette, per quel bacio che sa di tutto eppure tace.

“Tu non osare, Alice! Non osare baciarmi e poi dirmi che ti ho rovinato la vita, non osare sbattermi addosso il tuo dolore quando sono vivo per miracolo.” – “Ti sto dicendo di andare via… Via da qui e via per sempre, dalla mia vita, dalla mia testa e dal mio cuore.”

Capire il significato dell’ultimo bacio “Scegliere qualcuno dopo il quale non ci sarà più posto per nessuno.” Un ultimo bacio che dura fino alla fine.

Eterno come loro.

firma Claudia

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