Recensione “Lo straordinario Mr. Gallowy” di Viviana Giorgi

 

 

 

Dopo l’acclamato Zitta e ferma, Miss Portland!, Viviana Giorgi ci riporta negli anni della Reggenza con un romanzo divertente e romantico, nel quale, come in ogni regency che si rispetti, ci sono un conte dispotico (Furton), un barone flaccido e noioso (Orwell), un affascinante duca degli scandali (Wittermann) e una Miss determinata (Grace). Sullo sfondo i romanzi di Jane Austen, una tenuta nell’Essex, la season di Londra e… un misterioso segretario, lo straordinario Mr. Galloway. 

Oh, wow! Era da molto tempo che non leggevo un regency. No, non perché sia un genere che non mi piaccia, anzi, ma perché faccio un po’ fatica a ricordare i tantissimi nomi dei personaggi che generalmente compaiono nelle storie, così come le cariche o i titoli nobiliari cui appartengono: duchi, conti, marchesi (e chi più ne ha più ne metta); alla fine mi ritrovo sempre a sostituirli nella mente con “la protagonista”, “il protagonista”, “il cattivo”, “l’altra”, ecc… ecco perché quando mi è stato proposto di leggere Lo straordinario Mr Gallowy ho tentennato. La trama però mi ha incuriosito: dopotutto parlava di un romanzo divertente e romantico, quindi perché non riprovarci? Bè, penso di averlo letto in poco meno di due ore! Bellissimo! E senza troppi nomi da ricordare!

E’ un romanzo sul genere Orgoglio e pregiudizio dove la protagonista non accetta di piegarsi al volere del padre che la vorrebbe accasata con un uomo decisamente lontano da ciò che lei vorrebbe per se stessa … Grace è una donna intelligente, ambiziosa, ribelle, romantica e non è disposta a rinunciare ai propri sogni in nome di una sicurezza destinata a toglierle vitalità e speranza. Ecco perché coglie al volo un’occasione a dir poco rischiosa: vestire i panni di un giovane ragazzo, di cui nessuno conosce l’aspetto, per diventare il segretario di un affascinante duca.

Che dire invece proprio sul duca di Wittermann, meglio conosciuto come il duca degli scandali? Ovviamente rimarrà incantato sia da Grace, incontrata per caso un paio di volte, sia da quel giovane che improvvisamente si ritrova come segretario e dal quale non dovrebbe, né vorrebbe, sentirsi attratto …

E’ un romanzo davvero coinvolgente che con semplicità e grazia (adoro l’educazione e il modo di parlare dei personaggi) riesce a fornire un quadro del tempo rinforzandolo con tanto romanticismo e possibilità.

Tutte le pagine scorrono via naturalmente con un sottofondo umoristico e divertente che fa da padrone. Tra l’altro ho apprezzato il fatto che nessun intrigo particolare appesantisse la narrazione che si è mantenuta perfetta ed equilibrata dall’inizio alla fine.

Tutti i personaggi possiedono una personalità ben definita e lo stile è fluido e scorrevole.

Da leggere sicuramente!

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