Recensione “L’estate delle bugie” di Lizzy Dent

 

Birdy l’ha fatta grossa. A tutti è capitato almeno una volta di desiderare di fuggire dai propri problemi e vivere la vita di qualcun altro, no? Solo che Birdy ha preso la faccenda davvero troppo alla lettera e accettato un’offerta di lavoro destinata alla sua migliore amica, Heather. Il problema è che… magari fosse solo uno! Birdy parte per le Highlands scozzesi dove dovrà trascorrere l’estate in un hotel a cinque stelle, servendo vino costoso a ricchi clienti, soggiornando a spese dei suoi datori di lavoro… è tutto così bello che sembra un sogno, e poi non sarà mica così difficile bluffare un po’ facendo finta di conoscere i vini, no? Se riuscirà a spacciarsi per Heather, recitando la parte di un’esperta enologa, potrà trascorrere l’estate perfetta, lontana da tutti i suoi problemi. O almeno così spera… Perché quel “lavoretto estivo” si rivelerà ben più impegnativo di quello che Birdy immaginava. E, come se non bastasse, l’incontro con un uomo troppo perfetto per essere vero potrebbe farle desiderare, per la prima volta nella vita, di essere proprio sé stessa e non un’altra. Riuscirà a fingere per un paio di mesi senza rovinare tutto?

 

In ritardo con la recensione: è un libro tutto estivo, iniziando dalla cover, colorata, sprint e dal sapore di sale e sole.

Una commedia brillante e divertente, solare e frizzantissima.

Birdy prende al volo la proposta di lavoro destinata alla sua migliore amica, per fuggire dai suoi mille problemi e da una routine che le inizia a star stretta, accetta così uno scambio di identità e ne vedremo delle belle.

Ecco il mio consiglio: prendete in mano il libro, una sdraio, sole, mare, sabbia, un bel cocktail freschissimo e gustatevi la lettura, sarà strabiliante.

La lettura cresce lenta e dopo i primi capitoli che emanano quell’alone di noia si riprende alla grande regalando emozioni e classificandosi come la classica commedia romantica della stagione estiva.

Una lettura carina, piacevole e simpatica.

firma Anna

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