Recensione “L’eroe di Eleanor” di Jill Barnett

 

 

 

Un classico racconto natalizio ambientato a New York a fine 1800. Alla morte di suo nonno, la 40enne Eleanor Austen è costretta a trasferirsi in un appartamento all’ultimo piano dell’edificio che avevano affittato a una palestra rumorosa di proprietà di un rinomato pugile irlandese, il 32enne Conn Donnoughue. Durante un mese di dicembre innevato e magico, due cuori solitari potrebbero scoprire di avere in comune molto più di quanto pensavano…

Dall’autrice Jill Barnett, più volte in vetta alle classifiche del New York Times e già pubblicata in precedenza da Mondadori, ecco un racconto incantevole ancora inedito in Italia.

Bella novella storica ambientata a New York verso la fine dell’800.

I protagonisti sono Eleonor, quarantenne che ha ereditato da uno zio uno stabile con una palestra sotto e un paio di appartamenti sopra, e Conn, trentenne irlandese, ex pugile di successo e gestore della palestra.

Fra i due non scorre buon sangue, al primo incontro dopo una cena galante e un bacio rubato è infatti seguito un periodo di battibecchi e ripicche finché lei non è costretta a trasferirsi proprio in quello stabile e più precisamente nell’appartamento sopra quello di Conn. Litigi e arrabbiature sono intervallati da gesti cordiali di buon vicinato quando se ne presenta l’occasione.

Siamo alle prese con due persone mature ed innamorate ma non facili a lasciarsi andare; due teste dure, tenaci e non abituate a perdere o a cedere il passo, come spesso accade nelle coppie che si incontrano e innamorano non più giovanissimi, quando i caratteri sono ben formati ed è difficile piegarsi o semplicemente adattarsi a un’altra persona.

Molto divertente e ironico, ricorda le classiche commedie romantiche hollywoodiane che hanno conquistato milioni di cuori nei decenni scorsi e che ancora si guardano con molto piacere.

Una bella storia, personaggi ben delineati e molto caratteristici, buon umore, grandi sentimenti e una scrittura precisa e coinvolgente.

Consigliato!!!

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