Il tempo passa, l’uomo non cambia. Dopo la terza Guerra Mondiale, in una società che ha compreso i propri errori, non c’è posto per chi non si uniforma alle regole. I reietti sono destinati a essere imbarcati in un ultimo estremo viaggio su una nave mercantile, per morire da qualche parte nell’oceano. Ladri, spacciatori, assassini, ma nel cargo c’è anche un famigerato serial killer pronto a eliminarli uno a uno.
Approdare a terra ferma è l’unica salvezza, ma le imprese della Morte Rossa hanno alimentato una spaventosa leggenda…
“A quanto pare su questa nave c’era un serial killer e le guardie forse non sono riuscite a ucciderlo. Non fidarti di nessun uomo.”
Inquietante è dire poco!
Non ero pronta a ciò che ho letto e confesso che mi aspettavo qualcosa di completamente diverso.
La premessa invoglia il lettore a continuare a leggere e gli da’ modo di credere che questo libro parli un po’ anche di lui/lei.
Mi è piaciuto vedere i disegni, seppur non perfetti, dei personaggi che ci apprestavamo a conoscere. Ognuno di loro ha commesso un reato più o meno grave ed è finito su una nave in cui avrebbero dovuto fare una gran brutta fine sin dall’inizio.
Tra tutti questi personaggi, ce ne sono alcuni che fanno accapponare la pelle e come ogni thriller che si rispetti, l’autrice ci lascia col fiato sospeso…
Ho fatto difficoltà in alcuni punti a proseguire, visto che è una lettura molto cruda e decisamente violenta. Amo i thriller ma qui c’è del macabro.
Una cosa che mi è sicuramente piaciuta è la caratterizzazione dei personaggi, precisa e coerente per tutto il libro. Ho apprezzato anche la particolarità della narrazione.
Lo consiglio a chi non è troppo debole di stomaco.
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