Recensione “L’appuntamento ideale” di Mattia C. Russo

 

 

Arturo ha preparato il suo appuntamento con la morte nei minimi dettagli. La vasca da bagno è pronta, le ultime volontà sono sul tavolo e dalle vene aperte esce sangue. Si addormenta cercando la soddisfazione finale, il famoso riassunto di una vita intera, e sperando di morire. Si risveglia però in una bianca stanza d’ospedale dove, insieme a un enigmatico interlocutore, inizia il viaggio attraverso i suoi ricordi, alla ricerca dei pezzi del puzzle per ottenere le risposte perse. L’appuntamento ideale è un romanzo che racconta quei piccoli dettagli a cui spesso diamo scarsa importanza, ma che in realtà rappresentano le basi su cui crescere. Un inno alla vita partendo dal suo punto più basso.

 

 

Hi readers Sale e Pepe,

Oggi vi parlo del libro “L’appuntamento ideale” di Mattia C. Russo, edito da Bookabook. Ringrazio l’autore per la copia e soprattutto per le emozioni che mi ha fatto provare.

 

La copertina di questo libro, così stilizzata, lascerebbe pensare ad un testo altrettanto semplice ed essenziale, in realtà non è assolutamente così. 

All’interno di queste pagine ho trovato un vero è proprio inno alla vita che, però, nasce dal canto della morte. Sia l’inno alla vita che il doloroso canto di morte vengono dall’unica voce narrante di Arturo. Il nostro protagonista si rivolge al lettore in un monologo che, però, sembra quasi una confessione a un migliore amico, o un racconto senza fronzoli e senza limiti, come se si stesse scrivendo su un diario segreto in maniera impulsiva, di getto.

Arturo ci racconta di quei piccoli dettagli a cui spesso diamo scarsa importanza, o a cui, al contrario, ne diamo troppa. Perché Arturo somiglia a tutte quelle persone che vivono le emozioni in maniera forte, che non riescono a lasciar perdere e che, proprio nei piccoli dettagli, trovano le peggiori e dolorose ferite. 

La fortuna, il caso, Dio, nessuno sa chi intervenga in questi casi, ma grazie alla sua seconda opportunità, Arturo inizia un viaggio attraverso i suoi ricordi e, come dicevo, in maniera intima e profonda ci porta con sé. 

Con lui ho partecipato a un tormentato percorso alla ricerca dei pezzi del puzzle per ottenere le risposte a tutte le domande che si è sempre fatto e per trovare la pace in esse e questo mi ha scosso profondamente.

Un libro introspettivo ed emozionante, ha parlato alla mia anima e mi ha stritolato le corde del cuore.

Non so cos’altro dire su questo libro perché non voglio spoilerare nulla, solo farvi capire quanto profondamente sia grata di averlo letto e che mi ha commosso in maniera intensa ,lasciandomi stordita e facendomi davvero pensare e ripensare a tantissime cose per giorni (forse addirittura settimane). 

 

Per cui, se non si fosse capito, stra consiglio questa lettura, ma vi metto in guardia, preparate i fazzoletti, qualcosa che vi dia conforto e, se è possibile parlatene con qualcuno, e sfogate i pensieri che vi animerà dentro.

 

firma Claudia

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