Recensione “L’alba della giustizia (Mondi Alternativi)” di Andretta Baldanza

 

 

 

Chiudere la partita o morire, non ci sono altre opzioni per la Resistenza.
Il dittatore ha tutte le carte vincenti, ma gli insorti non possono soccombere: la vita di tutto il popolo dipende da loro.
Un piano audace, un tradimento, nuove alleanze, un tentativo disperato: la posta in gioco è la sopravvivenza.
Il Presidente non cederà facilmente.
Armati solo del proprio coraggio e della propria passione, Tayla e Declan guideranno gli ultimi ribelli all’assalto del simbolo stesso del potere che combattono, sapendo che solo uniti hanno una possibilità di vittoria. L’attacco è un all-in: tutto o niente. In un modo o nell’altro, entro domani sarà tutto finito.
L’alba sta per sorgere.

L’atteso epilogo della storia di Tayla e Declan, un amore vissuto all’ombra del Regime totalitario del Presidente Perry, padre di Tayla.

Un seguito altamente adrenalinico, dove strategie e alleanze guideranno i protagonisti per ribaltare le sorti delle Ultime Terre.

La storia d’amore non è di quelle sdolcinate che andrebbe a rovinare il pathos della trama, viene quasi messa in secondo piano; l’azione, gli ideali di insurrezione e vendetta hanno la precedenza.

E’ un romanzo raccontato capitolo per capitolo dai vari protagonisti, questo stile ci da la possibilità di entrare nella mente e nel cuore di ognuno di loro, capirne i risvolti più intimi, i traumi passati e le paure celate. Tayla e Declan in particolare si rendono conto della loro vulnerabilità dovuta al legame sentimentale che li unisce, ma lo stesso capiterà a Urian e Thiago.

L’amore è espresso in tutte le forme: da quello di relazione, all’amicizia, ma anche lo struggimento per una persona cara tragicamente perduta. Sentimento e azione, il rancore che deve essere tenuto a freno per non causare il dolore della persona amata, la devastazione dovuta alla scoperta della vera natura di un padre che si è sempre idolatrato. Altalene emotive fra attesa, euforia, nostalgia, mancanza. Tayla verrà messa a dura prova, toccherà con mano la malvagità del padre, scoprirà aspetti della relazione fra i genitori che mai si sarebbe aspettata; l’intraprendente e forte ragazza che abbiamo conosciuto nella prima parte, riceverà così tanti brutti colpi da rimanerne annientata.

E’ un bellissimo distopico, raccontato in modo così reale da poterlo temere come futuro probabile.

Non ci sono punti morti, né divagazioni noiose, quindi lo si legge in un fiato, anche se lo tratterremo fino alla fine in attesa della risoluzione degli eventi.

I personaggi sono caratterizzati in modo egregio e, anche se i principali sono Tayla e Declan, ci si affeziona anche a quelli minori, proprio per la possibilità di entrare nella loro testa e conoscerli a fondo.

Anche questa avventura letteraria è stata un successo, Andretta, brava e continua ad emozionarci.

firma Anna

ELEONORA

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