Recensione “La vendetta delle single” di Tracy Bloom

 

 

 

 

 

 

Suzie Miller cura la rubrica della posta del cuore per una rivista di successo. Ogni giorno dà consigli a decine di lettori che chiedono il suo aiuto per risolvere i problemi amorosi.

a quando viene mollata nel modo peggiore possibile – che razza di uomo lascia una donna con un sms dopo esserci andato a letto? – decide che è arrivato il momento di fare qualcosa.

Suzie vuole vendicarsi per tutte le volte in cui le hanno spezzato il cuore, mettendola da parte, e ha intenzione di dimostrare che è perfettamente in grado di rendere pan per focaccia. I suoi metodi sono imprevedibili, ma l’umiliazione è garantita… ed è su larga scala. Determinata a portare avanti il piano, comincia a suggerire anche a chi scrive alla sua posta del cuore modi stravaganti per reagire. E le lettere si moltiplicano: tutti vogliono i consigli della Cara Suzie. Al culmine del successo, felicemente single, ha raggiunto il suo obiettivo. O così le sembra, almeno finché un uomo le fa mettere di nuovo tutto in discussione…

Romanzo molto carino, da leggere in un paio di sere.

Suzie viene piantata per l’ennesima volta e senza un’apparente motivazione, almeno non per lei. Solo la mancanza di amore può essere imputata ai suoi fantomatici ex. E ho detto tutto.

L’ira di Suzie, giornalista affermata, ma non famosa, si rivolge a questo punto sugli ex e sui loro tradimenti o sulla loro apatia nei suoi confronti, senza mai soffermarsi sul problema fondamentale: l’amore. Vittima del suo dolore dà così vita ad una rubrica per sole donne, dove elargisce preziosi consigli su come non farsi mettere i piedi in testa dai compagni e su come reagire davanti a ipotetici adulteri o abbandoni. Il successo investirà la protagonista che tuttavia, a volte perde di vista la realtà, dando vita a rocambolesche e divertenti situazioni al limite della legalità o della moralità, senza accorgersi che invece l’amore, quello vero, è già accanto a lei e la sua sete di vendetta rischia di spazzare via ciò che di buono germoglia nel suo giardino.

Divertente, ironico, fresco, senza troppe pretese, ma senza neppure nulla da dimenticare.

Consigliato!

SENSUALITA’: 

RECENSIONE A CURA DI: 

EDITING A CURA DI: 

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *