Recensione “La saga dei Borgia. Un solo uomo al potere” di Alex Connor

 

I Borgia sono al culmine del loro potere. Sono in molti a temere la loro ambizione, avidità e violenza. In pochi osano sfidarle: solo personalità come il vendicativo cardinale Della Rovere, il grande re Carlo VIII e il fanatico Savonarola. Circondato dai nemici, papa Borgia si affida al suo spietato e carismatico figlio Cesare, che tuttavia non intende farsi ingabbiare nel ruolo di cardinale. Mentre Lucrezia cerca di sottrarsi al matrimonio con un rampollo degli Sforza e Carlo VIII si prepara a invadere l’Italia per soggiogare Alessandro VI, i tumulti nelle strade di Roma arrivano a minacciare il Vaticano. E quando il papa decide di promuovere l’arrogante figlio Juan a capo dell’esercito pontificio, la rivalità tra i fratelli raggiunge picchi pericolosi. L’errore di giudizio di Alessandro VI sarà così grave da scatenare un vero bagno di sangue: un disastro che travolgerà ogni cosa, sia dentro che fuori le mura del Vaticano.

 

Roma è in tumulto. Il vaticano è minacciato. La rivalità tra i figli di Alessandro VI mette in pericolo il potere dei Borgia, è tutto un correndo, un’appassionante e avvincente avventura storica con il papato in ascesa e la sovranità in pericolo.

Amo i romanzi storici e questo periodo della Storia così misterioso mi affascina da sempre.

Una buona ricostruzione storica, ambiente, personaggi, dialoghi adatti al contesto, cavalieri, reali e religiosi sempre pronti all’attacco.

Il potere, la marcia di quel periodo, misteri, intrighi e battaglie sono all’ordine del giorno.

Rodrigo Borgia, crudele e spietato, Lucrezia Borgia, determinata e spietata e poi, Cesare Borgia, in eterna competizione col fratello Juan, che reputa incompetente.

Uno stile magistrale, capace di rendere vivi i pensieri dei protagonisti e ci accompagna dentro le loro machiavelliche menti, espressioni impeccabili dell’epoca, un film sulle pagine, spionaggio, vendetta, misteri, liti.

Un libro capace di trasportarti in quegli anni senza troppi sconvolgimenti, anzi guidandoti tra le vie di quei misteri di corte tipici dell’epoca.

 

 

firma Claudia

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *