Recensione “La risalita” di Aly martinez

Volevo saltare.

Lui mi ha fatto innamorare.

Essendo una celebrità, vivevo sotto gli occhi del pubblico ma, da qualche parte lungo la strada, mi ero persa sotto i riflettori. Finché lui non mi ha trovata: Sam Rivers, l’affascinante sconosciuto tatuato che mi ha salvata con nient’altro che una semplice conversazione. Ma la notte in cui ci siamo conosciuti eravamo entrambi su quel ponte per una ragione. I segreti del nostro passato ci hanno fatto incontrare, e poi ci hanno portato ad allontanarci. Riusciremo a trovare un motivo per resistere nonostante la vita ci trascini costantemente verso il basso? Forse c’è solo una cosa da fare quando due persone che hanno toccato il fondo si innamorano: risalire.

 

Aly Martinez per me è una conferma, ogni suo libro un batticuore, ogni suo personaggio un amico del cuore.

Lei una star, lui un giovane artista del legno.

Due anime affini in una notte qualunque su un ponte che ha segnato il destino di parecchie persone.

Farla finita o forse no. Una domanda a cui non si conosce la giusta risposta. E l’angelo che veglia su di lei.

Un passato che pesa ancora con tutto il suo dolore, in quel presente abbastanza incerto.

Due personaggi enigmatici che vanno scoprendosi lentamente.

La famosa frase “va tutto bene” o ancora “è tutto ok” pesano come macigni e nascondono svariati e immensi segreti.

Tra tour, canzoni, vecchi mobili da restaurare, i due protagonisti si inseguiranno e si allontaneranno, si ricongiungeranno e si ameranno proprio quando penseranno di aver toccato il fondo.

Forte, ricco, un colpo al cuore, questo è un libro che non passa di certo inosservato.

 

 

 

firma Claudia

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