Recensione “La ragazza del suo migliore amico” di Cathryn Fox

 

 

 

 

Con un piccolo aiuto – e un piccolo calcio – della sua amica, potrebbe riuscire a ottenere l’uomo che vuole.

Lo Sky Bar di Skylar Redmon è frequentato regolarmente da soldati sexy. Eppure, lei è sola, e la cosa la sta stancando. Non le interessa un uomo che le faccia perdere la testa in camera da letto, lei vorrebbe solo un ragazzo stabile, gentile e compassionevole.

Peccato che quel ragazzo la veda ancora come la ragazzina con i codini della loro infanzia, e non come la donna forte che è diventata oggi. Ma forse, con un piccolo aiuto, le cose possono cambiare.

Come ex paramedico dell’ambulanza sul campo, Matt James è bravo a operare sotto pressione. Fingere di essere interessato a Skylar per aiutarla ad attirare l’attenzione del suo migliore amico? Niente di più semplice, perché non dovrà fingere. È innamorato di lei fin dalle scuole elementari, ma non ha mai fatto nulla per farglielo capire. Lei si merita qualcuno che possa offrirle di più.

Un tocco porta a un bacio, e un bacio a una notte che porta una – o tre – perversioni nel piano di Sky. Lasciandola a chiedersi se non stia inseguendo l’uomo sbagliato… e rischiando che quello giusto le scivoli dalle dita.

Si continua con la saga della Fox. Sempre impeccabile la sua scrittura, sempre originali le sue storie, sempre protagonisti che ti entrano dentro.

Qui i protagonisti sono Sky e Matt, amici da sempre, vicini di casa e colleghi di lavoro.

Lei da sempre innamorata di Caleb, Matt da sempre innamorato di lei.

Di quale prova è capace l’amore? La rinuncia.

Lui non è il ragazzo adatto, lui non ha niente da offrire, lui deve lasciar spazio al suo migliore amico. Rinunciare a lei è l’unica soluzione, darle ciò che chiede il solo unico scopo.

“Lui le avrebbe dato la luna e le stelle, e tutto ciò che lei avesse voluto. Che ovviamente, era Caleb.”

Fingere una relazione per ingelosire la parte interessata, e se da quella finzione il cuore svela la sola ed unica verità?

Un bel romanzo, la scrittura della Fox colpisce ancora una volta, donandoci una bella storia d’amore, una storia capace di far venire la pelle d’oca, rincorrere un sogno, desiderare la migliore amica e palpitare per quei sentimenti così naturali e semplici.

“Ti amo dal giorno in cui ti sei sbucciata il ginocchio e ci hai messo sopra un po’ di terra. Non sei solo il mio cielo. Sei la mia luna, le mie stelle, il mondo. Sei la ragazza più dura che conosca, eppure anche la più tenera e dolce, e ho bisogno di te nella mia vita. Ma non come amica.”

 

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