Recensione “La ragazza dagli occhi tristi” di Noelia Hontoria

 

 

 

 

 

Il grande Joaquín Sabina si chiedeva in una delle sue canzoni: “Come fuggire quando non rimangono isole per naufragare?”. Per Adriana, la piccola isola di Malta rappresenta la sua seconda e ultima opportunità per ricomporre i pezzi della sua vita infranta. Fuggendo da un passato che non smette di tormentarla, una mattina di ottobre fa le valigie e si imbarca pronta a ricominciare da zero. Un tutto o niente dove VIVERE sarà sempre la sua unica meta.

Da chi fugge Adriana e perché? Finché non giungiamo alla fine, momento in cui scopriamo la verità, assaporiamo il viaggio della nostra protagonista, tra un passato torbido che la perseguita ed un futuro pieno di aspettative.

Adriana cerca in tutti i modi di tenere un basso profilo ma non riuscirà a vincere la necessità umana di contatto. Conoscerà persone ed una città che la aiuteranno ad alleviare i suoi dolori e a farle capire com’è una vita lontana dal suo passato.

Quello che mi piace di questo libro è che non è scontato ed affronta l’avventura personale di una ragazza dalle mille sfaccettature, senza cadere nel banale e senza avere un finale forzato.

Ad arricchire la storia e la protagonista ci sono diversi personaggi ben descritti : alcuni si fanno voler bene, mentre altri si lasciano tranquillamente odiare, ma senza di loro la storia non sarebbe completa.

La scrittura è semplice e la lettura è scorrevole.

Se però lo scopo era quello di incuriosirmi sul mistero di Adriana, purtroppo non ha funzionato: non ero alla ricerca disperata di conoscere la verità, perché la storia mi ha portata a desiderare una nuova vita per la protagonista, una nuova speranza, anche a costo di non conoscerne il passato.

firma Claudia

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