Recensione “La piccola bottega del cioccolato” di Jan Moran

 

 

 

1953. Con il cuore spezzato per la misteriosa morte del marito, Celina Savoia decide di lasciare la sua città, San Francisco, e attraversare l’oceano per dare al figlio l’opportunità di conoscere la famiglia del padre, in Italia. La “Cioccolata Savoia” è famosa in tutto il mondo e Celina è sicura che, nella cornice meravigliosa della costiera amalfitana, lei e il piccolo Marco riusciranno finalmente a lasciarsi il doloroso passato alle spalle. Ma proprio quando la speranza di una nuova vita sembra accendersi nel cuore di Celina, emergono delle verità sconvolgenti che riguardano suo marito. Segreti che mettono in discussione tutte le certezze di Celina. Chi era davvero Tony Savoia? Nel tentativo di fare luce sulla vita dell’uomo che credeva di conoscere, Celina parte insieme al cognato alla ricerca di un raro seme di cacao che potrebbe rappresentare la risposta a tutte le domande che la assediano…

Profumo di cioccolato, sapore di ganache e l’Italia nei suoi gusti e odori.

Un libro meraviglioso, così romantico e dal sapore italiano.

Una storia surreale, un epilogo da sogno, un viaggio perenne della serie “dagli Appennini alle Ande”.

Si viaggia, si ama… si va alla ricerca di famiglia, di quel focolare da chiamare casa.

Celina e Marco, un viaggio alla ricerca di quella famiglia mai conosciuta, dall’America all’Italia, San Francisco-Amalfi, una lettera, un lutto, una famiglia da trovare.

E se quel Tony che tanto ha amato non avesse detto tutta la verità?

La bella americana si scontra con il burbero e scontroso cognato Lauro, un rancore tenuto a bada per anni, sfociato con la vedova del fratello.

“Dal momento in cui ti ho incontrato, hai complicato la mia vita e ora hai rubato il mio cuore… Ciò che provo per te mi mette abbastanza a disagio.”

Una famiglia che l’accoglie, un mistero e forse una bugia che aleggia intorno.

Sarà un diario di viaggio a mettere tutto in discussione e a far cadere quelle poche certezze portate con sé in Italia.

“Accogli l’amore, quando lo trovi. Non capita spesso in questa vita.”

Un romanzo che mi ha lasciato fino alla fine con il fiato sospeso, con quella mezza verità che mi ha sconvolto e quell’amore così tenero e improvviso che mi ha intenerito il cuore.

Letto e da rileggerlo sicuramente, una di quelle letture che ti entra dentro e non solo per l’amore raccontato, ma per la descrizione minuziosa di ogni piccolo particolare, di quei paesaggi da cartolina da ricordare e immortalare su tela.

Un libro di emozioni completo, romantico, piacevole e un’eterna scoperta.

La ricerca della verità per mettere finalmente la parola fine.

Vogliamo parlare delle ricette alla fine del libro che ci ha voluto regalare l’autrice? Mmm… tutte da provare.

ELEONORA

 

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *