Recensione “La maschera. Il lato oscuro di Clara” di A.S. Twinblack

trama

Clara conduce una vita come tante, tra casa e lavoro, prestando attenzione alle necessità degli altri piuttosto che alle proprie. Il suo sembra un matrimonio perfetto fino a che non scopre il tradimento del marito. Dopo una prima fase di reazione depressiva, inizia lentamente a riappropriarsi di se stessa scoprendo una femminilità a lei finora sconosciuta. Grazie anche all’incontro con un uomo misterioso che la cattura con il proprio fascino e il proprio potere seduttivo, viene coinvolta in una serie di esperienze sessuali per lei insolite. Con la complicità di Mister x, Clara riuscirà finalmente a rimuovere quella maschera che per tanti anni aveva indossato, rivelando l’immagine di una donna-femmina con una forte carica erotica e trionfando sulla meschinità e l’ipocrisia di quegli uomini che sposano le brave ragazze continuando a desiderare quelle “cattive” per tutta la vita.

recensione

La componente che più mi affascina della letteratura erotica è l’aspetto psicologico e l’accurata ricerca nell’esprimere un messaggio di fondo da parte dell’autore che percorre meandri intimi e perversi del sesso e di ciò che il coinvolgimento fisico e mentale comporta.
Il sesso lo fanno più o meno tutti ma non tutti vivono la propria sessualità in maniera libera e soddisfacente.Troppi sono i fattori che ne ostacolano la vera e pura espressione in un connubio dove corpo e anima si accoppiano prima ancora che siano due (o più) corpi a farlo.
L’autrice di questo romanzo ha saputo davvero trascinarmi e coinvolgermi nella parte più intima del mio rapporto con la sessualità, con l’eros, con le perversioni e i desideri più intimi, ha saputo tenere la mia mente e la mia eccitazione viva e costante per tutte le pagine che leggevo.
Tra scene di sesso così coinvolgenti da farti non solo venire voglia di farlo, ma che ti concedeva anche l’appagamento (seppur solo mentale) di quel piacere cosi intenso.
Sensuale e ironica, a tratti estenuante nella morbosità delle emozioni e delle frustazioni di Carla. Io personalmente già dopo le prime righe ero immedesimata in lei, catapultata nella sua sofferenza e delusione.
Clara è la mamma e la moglie perfetta, una donna bella ma rigida nel suo rapporto con se stessa. Ideale compagna più di rappresentanza che di passione e sentimento.
Sposata con un uomo bello e professionalmente di successo, ha una vita sessuale piuttosto piatta e noiosa.
Nessuna passione travolgente, nessun desiderio intenso, nessuna voglia di darsi né di ricevere.
Una donna apparentemente felice, seppur sessualmente insoddisfatta e incapace di soddisfare un uomo che la ama, ma che ha perso la speranza, e forse anche la voglia, di accendere la sua passione.
Clara sta bene così, finché non scopre il tradimento del marito, il quale colto in flagrante ammette di aver avuto necessità di un’altra donna proprio perché sessualmente insoddisfatto e deluso dalla freddezza della sua donna.
Una meschina giustificazione per non accollarsi la colpa dell’accaduto.
Non sia mai che un uomo si assuma la responsabilità dell’incapacità di tirar fuori la sensualità della propria compagna. Ci sono ovviamente donne adatte a mettere su famiglia, ma per il sesso, quello passionale, perverso e sfrenato, ci sono altri tipi di donne: quelle puttane, quelle perverse, quelle degli altri, ma guai se dovesse essere la tua.
Non voglio spoilerare piu di quanto abbia già fatto cercando di restare nei termini della sinossi poiché è giusto che il lettore scopra da solo gli eventi che faranno sì che Clara scopra la sua vera identità, che apprezzi la vera essenza della sua femminilità.
Ci sono stati momenti in cui Clara mi incuteva una tenerezza infinita e avrei avuto voglia di abbracciarla, altre in cui l’avrei presa a sberle per la sua sottomissione allucinante e devastante.
Man mano che Clara veniva trascinata nel sesso perverso e sfacciato, riusciva a entrare nel profondo della sua coscienza e a prendere consapevolezza di se stessa.
Una donna in crescita, alla scoperta della sua vera natura, che toglie la maschera e mostra tutta se stessa.
Giuro che il finale è stato per me di un appagamento e di una rivalsa al di là dell’immaginabile.
Il modo in cui alla fine riesce ad usare e a trovare la forza e il coraggio per una duplice vendetta è, permettetemi di dirlo, un orgasmo mentale non indifferente, che mi ha lasciata con una sensazione di soddisfazione estrema, e che difficilmente ho provato chiudendo l’ultima pagina di un libro.
Ho sorriso e tirato un sospiro di sollievo.
Eccitante, psicologicamente esemplare, un libro scritto da una donna che conosce le donne nell’intimo e nell’intimità.
Bravissima, da leggere ancora.

Sensualità:

5 cuori rosso

Recensione:

FirmaMarinaB

Editing:

pandora

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