Recensione “Just a (stupid) kiss” di Asia Rebecca Casalboni

 

 

 

Adesso, l’unica cosa a cui riesco a pensare, è che mi basta solo un altro stupido bacio per perdermi dentro di lui.

Alyssa Thompson: diciassette anni, una migliore amica da tenersi stretta e una rottura sentimentale con cui fare i conti. Al momento, tutto il genere maschile potrebbe estinguersi, se fosse per lei, soprattutto l’insopportabile, insolente e odioso Tobias Jefferson. L’unica sua qualità è essere il fratello della sua migliore amica, ma questo, poco a poco, sembra anche diventare il suo peggior difetto. Sì, perché, dietro a quella divisa da giocatore di football e quegli occhi verdi che fanno girare la testa a tutte le ragazze della scuola, all’improvviso sembra esserci qualcosa a cui Alyssa non aveva mai fatto caso e che adesso, invece, ha tutta la sua attenzione. Galeotto un bacio che sembra essere solo l’ennesima presa in giro, Alyssa e Tobias cominceranno a guardarsi con occhi diversi. Ma se una malefica cheerleader e un affascinante nuovo arrivato rischiassero di rovinare tutto? E se la linea sottile che divide odio e amore, fosse proprio… solo uno stupido bacio?

Questa è la storia di due ragazzi che non hanno fatto altro che odiarsi, punzecchiarsi e rispondersi a tono. Non hanno mai voluto andare oltre. L’importante era continuare la loro personale guerra. Alyssa e Tobias sono due adolescenti apparentemente incompatibili che si conoscono da una vita e si detestano dal primo momento. Ma un attimo di debolezza, misto a una tentazione irresistibile, scontrandosi possono creare un qualcosa di nuovo e impossibile quanto bello e sorprendente. D’altronde è vero che si odia solo ciò che non si conosce, sempre che si tratti di vero odio.

Ho sempre voluto sapere se me lo avresti mai lasciato fare”.

Le parole hanno una grande forza se tenute nascoste al tempo, ma impercettibili, in quanto invisibili e superficiali a primo impatto. Ci si concentra meglio su certe verità solo quando vengono svelate ma, nel frattempo, non avrebbero mai potuto essere neanche miraggi lontani. Tra verità e menzogna esiste una barriera che protegge le due estremità ma nessuno può mai vedere quanto essa possa essere sottile e malleabile. Ed è proprio lì, sotto i nostri occhi, che si nascondono le mezze verità, quelle più vere e pericolose ma che non possono essere viste, nascoste da chi vorrebbe vederle.

Non è tutto solo bianco o nero. L’apparenza potrebbe nascondere tanto altro. Persino un amore folle. La difficoltà risiede nel riconoscerlo.

È davvero così semplice accettare qualcosa che abbiamo sempre dovuto rifiutare per principio? Tra un fraintendimento e l’altro, un bacio può essere l’unica soluzione per due cuori che non sanno dare voce a ciò che provano ma che sanno ascoltare ciò che sentono. I due protagonisti impareranno a fidarsi e a cedere quando è necessario per potersi ascoltare. Non ci sono grandi amori senza grandi pause di riflessione che vengono mandate all’aria dall’imprevedibilità delle emozioni che vengono a manifestarsi attraverso qualche sguardo o gesto impulsivo.

È un libro semplice e leggero. È presente solo il punto di vista di Alyssa, escludendo la parte finale dove sarà presente anche Tobias.

Una storia dolce e romantica. Un amore vivo da anni, che si ha avuto modo di vedere davvero da poco, e pronto ad essere vissuto.

ELEONORA

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *