Fare quella promessa è stato facile, mantenerla tuttavia è molto più difficile.
Tutti sanno che sono innamorato di Drew… tranne Drew.
Ho fatto una promessa molto tempo fa. Se rompo quella perdo lui, quindi ho deciso che terrò le labbra sigillate.
Il problema è che c’è qualcun altro più che disposto a mettere le proprie labbra su di lui… E diciamo solo che il verde gelosia non è esattamente un colore che mi sta bene.
Una promessa in affido è una novella ambientata nel mondo dei fratelli Spencer. Tra lezioni di cocktail e piani subdoli, troveremo romanticismo, calore, divertimento e confessioni sotto le stelle.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del libro “Una promessa in affido” di Ana Ashley, volume 3,5 della serie “I fratelli Spencer”.
Torniamo dagli Spencer e dalla loro famiglia allargata di amici! Infatti, i protagonisti di questa novella sono Drew e West.
Drew e West gestiscono un’associazione che fa volontariato per ragazzi in affido/con problemi. Li abbiamo conosciuti tramite Noah (il mio Spencer preferito) e abbiamo visto già in altre occasioni il legame che li unisce, che non è solo quello fraterno da ragazzi cresciuti in affido, ma molto più forte.
Cosa posso dire questa novella? Carina e molto dolce. Sì, purtroppo solo questo, o comunque non molto di più.
Capisco che è uno spin-off e capisco che è una novella breve, ma mi aspettavo qualcosina in più.
Avrei voluto scoprire un po’ di più sul passato di entrambi i protagonisti, forse anche un maggior approfondimento psicologico sul loro vissuto da bambini vista la loro storia di affido. Invece, la storia è molto incentrata sul loro amore “segreto”.
Che poi, se lo sanno tutti, è davvero segreto?
Con questo non dico che non mi sia piaciuto leggerlo, Ana ha sempre la capacità di farmi apprezzare le sue opere, proprio perché la sua scrittura, coinvolgente e frizzante, mi cattura, anche quando si parla di storie che reputo meno interessanti.
Però stavolta non sono convinta che questo libro abbia aggiunto qualcosa alla serie.
Insomma, non è un libro indimenticabile, almeno non lo è per me, ma è un libro godibile e divertente. Una storia senza grosse aspettative e che va letta per chiudere un cerchio e va benissimo così!
Perché, alla fine, ci vuole anche questo nella lettura, un po’ di leggerezza, dolcezza e un pizzico di allegria, che sono il giusto modo per concludere (mi risulta sia l’ultimo volume) una serie che mi ha accompagnata per un po’.
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