Recensione “Impossible love” di Manuela Ricci

 

 

 

Io non ci credevo

prima di lei.

Prima di quelle pozze verdi

che dicevano troppo.

Prima di quei silenzi

che erano in grado di urlare.

Prima che la sua pelle bruciasse

contro la mia.

Prima che le nostre vite

troppe incasinate

precipitassero nel caos.

L’avevo avvisata che due come noi

avrebbero finito solo per farsi male.

Che alla fine ci saremo distrutti,

lasciando solo un cumulo di macerie

alle nostre spalle.

Eravamo solo due anime spezzate.

Due destini scheggiati

Eravamo tutto e niente,

ma soprattutto,

eravamo l’impossibile.

La vita di Cindy Sanders, è ormai un vortice di pensieri disconnessi. Tutto ciò in cui ha sempre creduto si è rivelato un castello di carte, che è crollato al primo soffio di vento. Chi l’ha cresciuta non è la sua vera madre e ora, al suo primo anno di college alla Columbia, sa di non essere lì per caso, a New York, a sole poche ore di distanza dal luogo in cui è stata messa al mondo. Fidarsi di qualcuno diventa difficile, se non impossibile, persino Damian, suo fratello, l’osserva allontanarsi, giorno dopo giorno. Poi, però qualcosa cambia. Nicolas si insinua sicuro nella sua vita, in quella piccola parte di lei che non ha mai concesso a nessuno, quella parte che insegue la speranza di tornare a vivere oltre il passato. Tutto assume un’altra forma, il dolore sembra alleviato, un lontano ricordo, ma proprio mentre le acque sembrano essersi calmate, si rende conto che in Nick qualcosa non va; è intrappolato lui stesso in un passato al quale lei non è mai riuscita ad affacciarsi. Un passato che potrebbe essere più complicato del suo. E lei potrebbe essere l’unica persona a poterlo salvare. Perché quando la vita ti trascina a fondo, puoi solo aggrapparti con tutto te stesso a chi occupa il tuo cuore. Lottare ed amare. Ma se non bastasse?

Letto nella versione “Out fuori da ogni controllo”, è stato un piacere rileggere il libro e catalogarlo nella “The Prohibited Series”.

Qualche piccolo dettaglio definito, qualche taglio, ma è sempre lo stesso romanzo che avevo letto e recensito nel lontano 2018.

Bello? Io ai tempi mi ero innamorata dei protagonisti e con questa rilettura ho ritrovato quel “perduto” amore.

Cindy e Nick, due impavidi ragazzi, due cuori infranti, due vite spezzate e tormenti nell’anima.

I sentimenti scatenanti nella lettura oltre alla tristezza, le lacrime scorrono ininterrote in alcuni tratti, la rabbia e la paura prendono il sopravvento.

“Sei stata un attimo che niente potrà cancellare, ma ora devo tornare alla realtà, e tu resti il sogno che cercherò di raggiungere ogni volta che chiuderò gli occhi”, “io vivo di attimi, e tu sei una da vivere in fondo Mora.”

Il protagonista cerca di “astenersi” dal movimentare quei battiti del cuore, resistendo all’attrazione e pensando a quel futuro che non può dare.

Cindy è una di quelle protagoniste che vive nella sua testardaggine, la caparbietà è il suo punto forte: “Io voglio essere tutti gli attimi della tua vita, qualsiasi essi siano, voglio farne parte, voglio viverti, respirarti ed esserci insieme a te.”

Verità sconvolgenti, grandi bugie che metteranno in crisi il cuore, pianti, urla, dolore, e… la fine.

E noi?

Con “voglia di correre più veloce evitando il traguardo che possa mettere la parola fine.”

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