Recensione “Il sistema” di Ju Z. Maybe

 

 

 

 

 

WICK DI GIORNO DORME. WICK ASPETTA CHE SIA NOTTE.

Tamara è la ragazza perfetta, con un lavoro perfetto e un fidanzato altrettanto perfetto. Vive in un sistema ben preciso, fatto di regole e routine. Ma se la perfezione fosse piena di crepe? E se solo di notte fosse davvero se stessa?

Quando Tamara scoprirà The System e Calicò, il suo mondo perfetto vacillerà.

Ogni desiderio verrà esaudito, ogni piacere appagato, fino a diventare impossibile vivere senza ognuna di queste cose. Ma se all’improvviso non ci fossero più tracce né di Calicò né del Sistema? E se i segreti da svelare fossero estremamente torbidi e irrimediabilmente pericolosi? Spesso, scegliere non è un’opzione. Spesso, fare la cosa giusta è l’unica scelta possibile.

“Il Sistema” è un romanzo che non ti aspetti, con una storia originale, un’evoluzione incredibile ed un finale che devi cercare di non giudicare ma che giudicherai, perché sei parte del sistema tanto odiato dalla protagonista.

L’inizio incalzante ti porta a voler continuare a leggere per capire cosa vuole davvero dire la protagonista, pur essendo molto chiara: DEVI capire se c’è qualcosa tra le righe, DEVI capire dove vuole andare a parare. Non saprai se ti è piaciuto fino a che non arrivi alla fine e anche lì, dovrai prenderti 10 minuti per capire cosa hai appena letto, per renderti conto se te lo aspettavi o meno, se quello che hai appena finito è un libro che ti apre la mente o se preferisci far finta di niente.

È autoconclusivo ma lascia spazio a mille possibili futuri.

Ci sono tante cose da dire su “Il sistema”: è ben strutturato, davvero ben scritto, ti coglie di sorpresa come nessun altro romanzo e ti fa riflettere. Sono pochi i libri che lasciano senza parole, ma questo mi ha lasciata addirittura interdetta: ho un amaro in bocca che non so spiegarmi. Non mi è piaciuto il finale, ma solo perché faccio parte del Sistema, non sono libera come intende la protagonista e quindi non l’accetto. Lo capisco, ma non lo accetto e anche per questo ho adorato il romanzo. Perfetto in ogni sua imperfezione, spudorato in ogni suo eccesso, fuori dagli schemi e dalle regole di base. Non riesco a smettere di adularlo, adorarlo ed odiarlo.

firma Claudia

 

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