Recensione “Il ricordo delle cose belle” di Mary Ellen Taylor

La vita di Megan non è stata affatto facile, ma ora vuole voltare pagina e realizzare il proprio sogno, anche per il bambino che porta in grembo: decide così di ristrutturare una casa in Virginia appartenuta a un lontano antenato, per riportarla agli antichi splendori. Grazie all’aiuto dei suoi amici è sicura di farcela in tempo per la stagione turistica. E Spring House è ricca di storie affascinanti che aspettano solo di essere svelate. Ma la scoperta più sensazionale la attende nella casetta del custode, ai margini della tenuta: in un vecchio e polveroso baule sono gelosamente custodite alcune lettere risalenti al secolo scorso. E così, lettera dopo lettera, Megan si ritrova a compiere un emozionante viaggio nel passato che potrebbe rappresentare il nuovo inizio che stava aspettando.

Viaggiare nel passato, ridare agli oggetti antichi nuova vita, ristrutturare e restaurare, due lavori che meritano impegno, rispetto, pazienza, scrupolo e tanto amore.

Così, Megan decide di ritrovare se stessa in un vecchio rudere da restaurare- In evidente stato interessante, si avventura in questa nuova missione, ridare splendore alla Spring House. Due abitazioni cattureranno la sua attenzione: se la Spring House sarà la sua missione lavorativa, il Winter Cottage sarà quella sul piano emotivo.

Helen, Adele, Claire, i Buchanan e i Jessup, antiche famiglie rivali su due rive diverse.

Un passato che vuole uscire prepotentemente.

Una famiglia di ammiragli, una serie di lettere del passato.

Travolgente come solo il passato sa essere, delizioso come una torta di panna e cioccolato, misterioso come i famosi libri di Sherlock Holmes, romantico come il nostro genere preferito.

 

firma Claudia

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