Recensione “Il problema è che ti penso…” di Paola Servente

 

 

 

La sfida: cento interminabili giorni… senza innamorarsi!
Discoteca con le amiche, lavoro come insegnante di educazione fisica, tanta pallavolo e uomini che non abbiano troppe pretese: ecco la vita perfetta secondo Martina De Marchi.
Dopo anni un po’ burrascosi, che le hanno lasciato qualche ferita, le cose per lei sembrano finalmente andare per il verso giusto, specialmente ora che è stata scelta come coordinatrice di un prestigioso centro estivo. Certo, al momento dell’offerta, il dirigente scolastico si è ben guardato dal farle presente tutti i dettagli. Non le ha spiegato con chi dovrà collaborare… Perché il progetto prevede cento interminabili giorni da trascorrere, possibilmente senza litigare, insieme all’insopportabile Saverio Belli.
Martina è spigliata, maliziosa e non disdegna espressioni colorite. Saverio è timido, gentile con tutti e i suoi modi sono impeccabili.
Sono due perfetti opposti e la collaborazione forzata, lo sanno entrambi, non sarà facile.
E, a complicare ulteriormente le cose, tra loro scocca una fastidiosa e inopportuna scintilla che, nonostante cerchino di ignorarla, non vuole saperne di spegnersi…
Una commedia romantica irresistibile
Odio, amore… e tante scintille!
Hanno scritto del suo precedente libro:

«Scritto bene, benissimo. Frizzante e intelligente.»
«Le parole giuste, nel modo giusto. Da leggere tutto d’un fiato.»
«Un romanzo che ho amato per la sua trama che va un po’ fuori dai soliti schemi romance. Una storia che mi ha emozionata e divertita.»
«Bellissimo romanzo, romantico e ironico. Si legge velocemente, scrittura fluida e stile molto piacevole.»

Un libro che ho portato sotto l’ombrellone, dal quale non volevo staccarmi neanche per il semplice bagno rinfrescante.

Letto d’un fiato, quale migliore complimento si potrebbe dare a un libro?

Due amici-nemici e un’estate, ragazzi da organizzare. Risultato? O son scintille o, se son rose, fioriranno.

Un centro estivo, un contratto, lui il principino, lei allergica alle relazioni.

La sfida? La loro! Cento giorni senza innamorarsi.

Ho riso parecchio e mi sono innamorata di quel semplice principe a portata d’… estate.

Sono una donna libera, che ha avuto molti uomini, perchè di uno solo avrei avuto troppa paura.

Un libro senza pretese ma che mi ha regalato emozioni pure e genuine.

Che aspettate? La “loro estate” vi aspetta.

firma Claudia

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