Recensione “Il mondo nel tuo sguardo” di Carmen Luna

 

 

 

 

Eleanor crede nei sentimenti puri e sinceri, vuole amare incondizionatamente ed essere ricambiata allo stesso modo.

Char, giovane docente che la vita ha già messo a dura prova, ha chiuso il suo cuore a tutte le emozioni positive, scegliendo, così di intrattenere solo relazioni effimere.

Il destino riuscirà a far riemergere i sentimenti repressi di Char e ad accontentare i desideri di Eleanor?

Romanzo d’esordio per Carmen Luna, giovane autrice italiana, dallo stile molto classico ma che ben si adatta alle storie contemporanee. La sua penna è sicura, scorrevole, elegante, a tratti barocca, sicuramente piacevole e coinvolgente.

La prima parte l’ho trovata un po’ lenta e, a tratti, ripetitiva, ma poi la storia è decollata, mi ha catturato, fatto sperare, disperare e poi sperare ancora fino all’epilogo brillante e originale.

Eleonor è una giovane laureanda, con poca esperienza ma saldi principi e sogni che potrei definire concreti: crede nel vero amore e lavora sodo per costruirsi la carriera che da sempre desidera come insegnante. Char non è tanto diverso da lei, ha, o meglio ha sempre avuto, gli stessi ideali e principi, finché la vita non lo ha messo con le spalle al muro. Per non soffrire più si è chiuso in se stesso, si dedica anima e corpo al lavoro e le donne le vede solo come un oggetto con cui divertirsi, ma i sentimenti se li preclude.

L’incontro fra i due è intenso e devastante, due mondi potenzialmente simili ma che ormai viaggiano su binari opposti. E’ inevitabile che uno dei due finirà col farsi molto male, eppure, se c’è di mezzo l’amore a volte anche i cuori più aridi riescono ad aprirsi, ma non sempre accade. Se ci sono altre componenti, emotive, psicologiche, caratteriali che impediscono l’apertura risulta davvero difficile il cambiamento di rotta. Un’inguaribile romantica come me, tra l’altro anche fortemente idealista, non si è data pace per buona parte del romanzo, ma ne ho capito in pieno le motivazioni. Se alla fine l’amore sia riuscito a spostare la montagna questo non vengo certo a dirvelo, sta a voi scoprirlo.

Un bel lavoro, consigliato!

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