Quando suo figlio Jake le chiede di conoscere il padre, Liv parte per la Costa Azzurra, sulle tracce del suo primo amore Liv ha trentotto anni ed è fiera dello splendido ventenne che suo figlio Jake è diventato. Lo ha cresciuto da sola e i due hanno un bellissimo rapporto. C’è solo un argomento che fatica ad affrontare con lui. Jake ormai è un adulto e desidera conoscere la verità su suo padre. Ma per dare una risposta alle sue domande, Liv dovrà ripercorrere una romantica estate vissuta vent’anni prima in Costa Azzurra… Ritornerà dunque in Francia, dopo tanto tempo, per mettersi sulle tracce del suo primo amore: Andre. Liv però è una pasticciera, non certo un’investigatrice. E non ha la minima idea di dove scovare indizi per ritrovare il padre di suo figlio. Quand’anche ci riuscisse, come potrebbe rivelargli il segreto che ha mantenuto per tutto questo tempo
Si viaggia ancora una volta. Il bello della lettura sta proprio in questo creare mondi, personaggi nella testa, immaginare le scenografie descritte e viaggiare. Un viaggio perenne Low cost tra amori, avventure, passionie segreti.
Si parte per andare dalla zia in prossimità della sua operazione, si parte per riuscire a dare delle risposte a suo figlio. Liv improvvisa questo viaggio alla ricerca di quell’amore passato, lasciato in balia degli eventi, lasciato per un futuro incerto, per la voglia di scoprire altro.
Andre, un uomo abbastanza criticabile a mio avviso, ha a sua discolpa il non sapere di essere divenuto padre anni prima.
Mi sono piaciute la prosa e l’ambientazione ma un po’ meno i personaggi. La storia cresce lenta, qualche capitolo arricchisce e allo stesso tempo appesantisce il tutto.
L’epilogo? Troppo frettoloso e naviga un po’ troppo di fantasia. Si ha un salto temporale inspiegato, per approdare alla tanta agognata fine.
Alla prossima lettura.
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