Recensione “I Protettori del Branco (Le Stelle del Branco Vol. 4)” di N.J. Lysk

 

 

 

Forse un beta può conquistare il cuore di un alpha, ma può tenerselo?

Alec è una persona razionale, un uomo di scienza. Sa che ci sono delle cose che non si possono cambiare. Non può essere più estroverso, non può smettere di preoccuparsi di cosa pensano di lui le altre persone, e non può smettere di essere gay.

Però è intelligente. Abbastanza da comprendere che potrebbe andargli peggio. Anche se i suoi genitori si aspettano che lui sposi una donna, almeno è un beta e ciò significa che può completare gli studi prima che inizino a fargli domande a cui non può rispondere.

Ama il suo corso di laurea e la sua famiglia, anche se non sa come parlare con loro. Ma è sufficiente: la prende con calma, studia tanto, e non si ficca nei guai.

E poi incontra un lupo alpha in un club e scocca la scintilla.

Gabriel è tutto ciò che Alec non è: potente, sicuro di sé, dominante, libero. L’ultima cosa che si aspetta è che Gabriel ritorni per avere di più, dopo aver passato una luna piena assieme, e quando lo fa, Alec non è capace di dire di no. Anche se sarebbe opportuno, anche se sarebbe saggio.


Con ogni bacio si innamora sempre di più, con ogni abbraccio aumentano i suoi bisogni… Anche se sa che a un beta non sarà mai permesso tenersi a lungo un alpha.

Dalla trama mi aspettavo qualcosa di completamente diverso. Sì, certo, i tratti dei due personaggi ci sono e sono ben delineati; tra i due nasce qualcosa che all’inizio sembra solo sesso, almeno da parte di Gabriel… ma poi ho letto altro. Mi aspettavo una storia d’amore diversa.

All’inizio del libro ci viene fatta una premessa dalla casa editrice in cui veniamo avvertiti che leggeremo di sesso violento e superamento dei limiti. E io qui mi sono bloccata. Non mi piace questo genere, di solito, e ho fatto fatica a iniziare a leggere. Dopo un bel po’ ho ripreso il libro in mano e ho cercato di non soffermarmi troppo sulla violenza.

Innanzitutto, confermo che se non si legge il precedente, si fa fatica a capire diverse cose che accadono in questo breve romanzo. La stessa cosa me l’ha confermata proprio N.J. Lynsk. Viene fatto riferimento ad altri personaggi e a episodi accaduti in precedenza di cui non ci viene detto altro. Quindi siamo costretti a sorvolare.

Avrei preferito vedere una maggior focalizzazione sui problemi di Alec e sulla sua difficoltà ad approcciarsi con il mondo esterno.

Mi è piaciuta l’alternanza tra il passato e il presente: ci sono solo tre anni di differenza tra i due tempi ma ci serve per capire cosa è accaduto in passato tra i due protagonisti.

La storia di per sé non è male, ma il sesso è tantissimo, dettagliato e onnipresente. Capisco che parliamo di Omegaverse e Licantropi, non possiamo aspettarci molto di diverso, ma proprio non sono riuscita ad apprezzare appieno il romanzo, ci sono troppe cose che non mi sono piaciute.

firma Claudia

ELEONORA

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