Recensione “Hurricane” di Monica Lombardi

 

 

 

Questa è la storia di un uomo rimasto solo che non sa più qual è il suo posto nel mondo. È la storia di una donna votata alla vendetta. Ed è la storia di due criminali che conoscono solo la distruzione. Ma più di tutto, questa è la storia di un Team che diventa famiglia.

Valentin Verenich non ha più nulla. Non si considera più un Verenich e non ha più neanche Hurricane, l’alter ego con cui saliva sul ring della boxe clandestina di San Pietroburgo. Ma ora conosce sua madre, e conosce la verità. E, senza neanche rendersene conto, da lì comincia a ricostruire se stesso.

Eva Storm non distingue più il sogno dalla realtà. Le hanno insegnato a non contare sull’arrivo della cavalleria, eppure c’è un uomo che lei continua ad aspettare. Un uomo che una parte di lei sente di voler salvare, ma per farlo lui dovrà prima salvare lei.

Il Team è andato vicino a perdere il suo grande capo e non è disposto a dimenticarlo. Quando uno dei suoi nemici colpisce di nuovo, i suoi membri si stringono gli uni agli altri ed elaborano una missione diversa da tutte le altre.

Dalla Russia delle corse automobilistiche alla Grecia più incontaminata, da una cattedrale nel sud della Francia alla nuova sede di Versailles fino a lussuosi hotel dove gli abiti sfavillanti non frenano la violenza più efferata, seguite il Team nella sua missione più emozionante e adrenalinica. Perché questa volta la posta in gioco è la sopravvivenza.

Le coppie ritornano, anzi tutti i protagonisti ritornano. Eva Storm e Valentin Hurricane, Gd, Alex, Buck, e tanti altri.

L’adrenalina è sempre alle stelle, e alle stelle è il coraggio dei protagonisti.

Ho amato il primo capitolo e il secondo ha solo confermato la bravura dell’autrice.

Adrenalina, colpi di scena, colpi di pistola, rapimenti, indagini, tutto ruota intorno a Sergey, tutto ruota intorno alla Cia ed Eva lotta contro tutti e contro tutto.

“Che cosa fai se qualcuno che non c’entra niente viene coinvolto, Storm? – Danno collaterale. Il piano è più importante.”

Lei e il debole per i cattivi ragazzi, lei e la risoluzione degli eventi, lei che indaga e cerca di portare a galla la verità.

I protagonisti sono ben piazzati, la storia è ricca, i salti temporali facilitano il lettore a capire l’evoluzione della storia. Ho amato la storia, ho amato ogni protagonista, ho amato quell’amore che tra colpi di pistola e indagini si metto allo scoperto.

“La tempesta e l’uragano insieme? Potremmo avere effetti devastanti, ci hai pensato? – Sugli altri, forse. Non su di noi.”

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