Recensione “Hidden by the night” di SIMONA LA CORTE

 

 

 

Ho incontrato due uomini nel mio cammino: la bestia e l’angelo caduto. Sapevo che innamorarmi di uno dei due sarebbe stato rischioso, ma non avrei mai immaginato di perdere una parte di me stessa. E io non so più chi sia Layla Jones.

Onore e lealtà sono i principi sui quali ho fondato la mia esistenza, ma, da quando lui si è preso tutto ciò che possedevo di più caro, ho avuto un unico scopo: la vendetta. Poi è arrivata lei a rischiarare il buio della mia anima e, in poco tempo, è diventata il centro della mia vita. Adesso è in pericolo e io, Cole Turner, sono l’unico che può salvarla.

Sono Bradley Hogan, ho accolto l’oscurità trasformandomi in un messaggero di morte, e lei rappresenta l’ultimo tassello per completare il mio disegno divino.

Cole Turner è a capo della Mercenary Arms e da anni segue le tracce dell’uomo che ha distrutto la sua esistenza. Al party organizzato da Bradley Hogan conosce Layla Jones che è coinvolta, a sua insaputa, nel folle piano del ricco imprenditore, il quale non perde tempo per corteggiarla e guadagnarsi così la fiducia della donna.
Layla segue il proprio istinto che la conduce da Cole, ma quando scopre la sua vera identità, invece di allontanarlo, lo accoglie nella sua vita, nonostante i rischi.
Cole trova il modo per mettere distanza tra loro con lo scopo di proteggerla, ma Layla non intende rinunciare a lui, l’unico in grado di salvarla da Hogan.
Al centro di un gioco mortale, l’amore è la loro unica àncora di salvezza. Ma sarà sufficiente contro un nemico tanto spietato?

NOTA DELL’AUTRICE: sebbene questo romanzo non faccia parte del sottogenere del dark romance, sono comunque presenti alcune scene di violenza fisica e psicologica adatte a un pubblico adulto e consapevole.

Non so voi, ma io ho appena finito il libro e sono ancora parecchio scombussolata…

Sapevo già che la scrittura dell’autrice era coinvolgente, sapevo già che amo il suo modo di arrivare al lettore, ma penso che in questo libro si sia superata, perché le emozioni non solo ti arrivano brutalmente addosso, ma quasi che ti schiaffeggiano in pieno viso.

Layla e Cole, un incontro casuale (forse) che fin dall’inizio risulta essere magnetico, definirei totalitario, perché dal primo momento che si posano gli occhi addosso, la chimica, l’alchimia e il desiderio esplode tra di loro.

Ma siamo sicuri che si tratti solo di questo?

Ho iniziato a sfogliare le pagine e, riga dopo riga, mi sono resa conto che non era solo la storia d’amore ad appassionarmi, ma era tutto il contesto, quel leggero velo dark che ricopre le pagine e soprattutto la storia di Cole, perché si sa, la sindrome della crocerossina non ci abbandona mai e cosa c’è di meglio di un uomo bellissimo e ferito nell’animo?

Ammettetelo, è  pane anche per i vostri denti.

Simona La Corte, secondo me, è riuscita a fare la magia, soppesando perfettamente tutte le varie sfumature che un libro deve avere, dosando alla perfezione sentimenti, lacrime e suspense.

Non vedo l’ora di leggere il prossimo, perché se qui ci abbiamo lasciato un pezzettino di cuore, con Jonas ce lo giocheremo definitivamente…

firma Claudia

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