Recensione “Good Girl” di Jana Aston

 

 

 

Lydia è l’incarnazione della brava ragazza: nonostante i suoi ventidue anni, è molto seria e responsabile. La persona in grado di farle perdere la testa non è ancora arrivata e lei non ha mai sentito il desiderio di lasciarsi andare. Ecco perché l’incontro con Rhys è destinato a sconvolgere la sua vita. Quel ragazzo affascinante, che se ne sta in disparte, ma che la osserva con uno sguardo magnetico, è in grado di risvegliare i sensi sopiti di Lydia. E se lei vuole afferrare quella promessa di felicità, forse dovrà accettare di infrangere qualcuna delle sue rigidissime regole, almeno per una sera. È arrivato, per la brava ragazza, il momento di addentrarsi in un territorio inesplorato, concedendosi una notte di follia con un perfetto sconosciuto…

Una bella lettura, anche se l’esaltazione della brava ragazza è eccessiva. I pensieri che fin da subito esterna la protagonista tutto sembrano all’infuori che pensieri da brava ragazza.

Carina, invece, la storia dei distintivi delle amiche, troppo forte e originale, e ti porta a leggere con ancora più fervore alla ricerca e alla conquista dei distintivi più originali e strambi mai esistiti.

Lui è il classico rampollo di famiglia, bello, facoltoso, con un passato scomodo o passato inesistente; ora è ricco sfondato, proprietario della società dove trova lavoro la brava ragazza della situazione.

“Lei mi fa venir voglia di provare. Provare a essere diverso. Provare a essere migliore.”

“Innamorarmi di lui non era il piano. Ed è anche contro le regole. Solo sesso, diceva lui. Questa è la regola, diceva.”

Un patto, un accordo, un contratto, un gioco che doveva risolvere la situazione ma che alla fine complica le cose, e dà una visione distorta dell’intera “operazione”.

“Tanto per la cronaca, ero innamorata di te al 93%. Ho detratto il 5% per il tuo essere finanziariamente irresponsabile, perchè avresti potuto avermi gratis se non avessi avuto paura dei tuoi sentimenti. E il 2% per essere un’idiota.”

Ecco che il gioco diventa reale, che l’amore torna a vincere, che la mancanza di qualche battito, porta scintille in quel cuore che fatica ad accettare l’amore.

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *