Recensione “Fighter 2” di Maria Grazia Salerno

 

 

 

Il primo volume di Fighter termina lasciandoci col fiato sospeso sul grave attacco cardiaco di Derren. Quando però Emily riuscirà a salvarlo, saranno ben altre le preoccupazioni con cui fare i conti. La vita di Emily sarà in pericolo e, nonostante la tregua inscenata da Derren e Ethan per il bene della ragazza, quello che minaccia il loro fragile equilibrio è ora ad un passo dal far precipitare tutto ancora una volta. Allontanarsi dall’unica ragazza che gli abbia mai fatto battere letteralmente il cuore sarà la scelta giusta per Derren o dovrà combattere con tutte le sue forze per l’amore che gli ha cambiato la vita?

 

Avevamo lasciato la coppia in frantumi, un Derren sospeso tra la vita e la morte. Si ricomincia da qui, in una sala operatoria, la paura di non farcela, la paura di non sentire nuovamente quel cuore battere per lei… la sua Emily.

Un mucchio di pagine, quasi 600, per questo volume conclusivo.

Ecco infatti il primo punto da discutere, troppe pagine troppo poco da dire, è una ripetizione in loop, stessi argomenti, stesse situazioni, nessuna soluzione al problema, si arriva alla fine stanchi, persi in una miriade di discorsi che potevano essere benissimo depennati.

Secondo punto, Emily, in questo volume mi aspettavo, visto tutto il trascorso nel primo volume, che fosse più matura, invece è la solita ragazzina, per di più adesso in stile wonder woman della situazione, sa tutto di pugilato, imbattibile ecc….

Avevo apprezzato il primo volume e questo diciamo che mi lasciato delusa e perplessa, se avevo il cuore in fibrillazione per conoscere le sorti del bel Derren, le emozioni sono svanite in quel centinaio di pagine senza uno scopo.

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