Recensione “Evelyne – Una donna di nome Dio” di Michele Di Stefano

 

 

 

 

 

Evelyne ha un incidente, un brutto incidente. Finisce in coma e si risveglia giorni dopo, quando ormai tutti, perfino i suoi amici, la danno per spacciata. Ma Evelyne è forte e lo dimostra una volta di più tornando al mondo dei vivi. Qualcosa, però, è cambiato dentro di lei. Non ha più bisogno, o quasi, di dormire. E vede cose che forse sono solo nella sua mente. L’arrivo nella sua vita di un uomo misterioso e una serie di strane coincidenze complicheranno ulteriormente le cose e la trascineranno in un’avventura mai neppure immaginata. Un’avventura che stravolgerà la sua vita e le rivelerà il più grande e terribile dei segreti: chi è davvero Evelyne?

Ho acquistato questo romanzo a scatola chiusa, lasciandomi trasportare solo dall’istinto attratta dalla copertina e dal titolo, e posso dire di non essermene minimamente pentita.

Mi è bastato leggere le prime pagine per comprendere che mi trovavo davanti a un piccolo capolavoro, un romanzo semplicemente UNICO.

Catalogarlo in un particolare genere letterario risulta quasi riduttivo, poiché tra queste pagine si nascondono delle piccole perle che spaziano dal fantasy al romance, passando per il distopico e altri generi.

L’autore narra la storia di Evelyne e degli altri personaggi in terza persona, dimostrando da subito un talento raro, gestendo con estrema semplicità l’alternanza di personalità tra loro molto differenti.

Generalmente avrei detto che la narrazione esterna toglie pathos al racconto ma, in questo caso, farlo significherebbe mentire, perché questa scelta stilistica ci porta a sciogliere la fitta e intricata matassa di segreti che circonda i personaggi, osservandola da diversi punti di vista che ci permettono di vivere a fondo le loro emozioni.

Ci troviamo davanti alla storia d’amore più affascinante e misteriosa mai letta prima.

Un amore struggente, passionale e a tratti doloroso, avvolto da un leggero velo fatto di dolcezza e delicatezza.

I personaggi sono pochi e penso che questa scelta sia stata particolarmente azzeccata, poiché questo permette di approfondire ogni personalità facendocela conoscere in modo più completo e permettendo cosi al lettore di empatizzare con ognuna di loro.

Le descrizioni sono dettagliate senza essere ridondanti e, leggendole, mi sono ritrovata spesso nitide davanti agli occhi le ambientazioni con i loro colori e le loro atmosfere e a percepire i profumi e i rumori che in quel momento circondavano i personaggi.

La lotta tra il bene e il male perde tutte le connotazioni tipiche, trasportandoci in un mondo privo di schemi e canoni, dove ogni personaggio comprende in sé mille sfaccettature che si mescolano creando e distruggendo  gli equilibri.

La trama  intrigante e colma di suspense, unita a uno stile di scrittura semplice e scorrevole è in grado di tenerci incollati al libro con il fiato sospeso e la voglia impellente di arrivare al finale.

Una volta giunta al termine non mi è rimasta altra scelta se non quella di chiudere il libro, seppur a malincuore, perché si sa che quando una storia è in grado di emozionarti si fa molta fatica a lasciarla andare.

Nella mia esperienza di lettrice ho letto moltissimi libri, ma posso affermare senza ombra di dubbio di non aver mai letto nulla di simile.

Non mi resta che attendere il secondo capitolo di questo splendido romanzo e consigliarne a tutti la lettura.

Sensualità:  

Recensione: 

Editing: 

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