Recensione “Endurance” di Viola Lewis

La famiglia va protetta, sempre.

Mi è stato insegnato che ha un valore assoluto, ma ora so che nella vita è solo questione di scelte.

Scelte che portano a delle conseguenze dalle quali non si sfugge.

Come il rumore del silenzio che mi perseguita da anni, e ha reso la mia vita un inferno.

Sono il figlio ribelle, il minore dei miei fratelli, e il nome che porto ha un peso che non riesco più a sostenere.

Mi chiamo Blake Diamonds, uno dei soci di maggioranza della Diamonds Creations, ma in realtà questo non sono io.

Per tutti sono il Diablo, il PR più discusso della Grande Mela, e oggi anche della capitale argentina.

Non appartengo a nessuno, se non ai miei demoni interiori.

Fino a quando non arriva lei, la Reina latina, e tutto diventa un’insana, fottuta provocazione.

Ma il mio inferno è paziente.

E io voglio che lei bruci per me.

È il primo di una serie e io sono già con gli occhi a cuoricino a immaginare gli altri componenti della famiglia, con la loro storia personale.

Ho amato questo libro, la passione che divampa fin dalle prime pagine è una botta di vita.

Caliente è l’aggettivo che forse lo rappresenta.

Lui, il Diablo, un PR; lei, Reina, la regina latina Deejay.

“Il Diablo ha preso di mira la Reina argentina”.

Che coppia, ragazzi!

Lui è pura trasgressione, lussuria, eccitazione.

Molti i demoni da sconfiggere e molti ancora da fronteggiare.

La musica scorre nelle vene e i segreti della famiglia daranno quel surplus alla lettura.

Il Diablo, Blake, che della ribellione ha fatto il suo mantra, lei che della musica ha fatto la sua ragione di vita.

“Il rumore è il mio stile. Il mio suono il mio vivere.”

Vendetta, dolore, ancora un altro ostacolo da superare e… sarà l’ultimo?

Ho conosciuto questa autrice per puro caso e me ne sono innamorata fin dalle prime parole.

È una di quelle poche autrici che con “quattro parole” mette su un libro ed è subito Bingo.

I Flashback nella storia arricchiscono il romanzo, lo rendono unico e riusciremo a capire maggiormente i personaggi.

I salti temporali tra i ricordi dei protagonisti sono i fiori all’occhiello di questo romanzo.

E che dire? “Estoy loca por esta novela.”