Recensione “E comunque non sei Ryan Gosling” di Roberta Lippi

 

 

Lui è tutto. È arguto, carismatico, attraente, diverso da tutti gli altri. E anche tu non sei male, anzi, sembri proprio perfetta per lui. Eppure non riesci a conquistarlo. Oppure, quando ti sembra di esserci riuscita, lui scompare. Cos’è successo? Dove hai sbagliato? Sei tu o è lui? Ma, soprattutto, come farai a dimenticarlo? Prendi aria e cerca di vederlo per quello che è. Perché se impari a vedere le persone per quello che sono, sarà più facile comprenderle, conquistarle e perdonarle. O, eventualmente, lasciarle andare. Insomma, se è vero che tu non sei Kate Moss, si può facilmente dimostrare che lui non è Ryan Gosling. E una volta che sarai uscita da questo film, avrai la vittoria in pugno.

 

Dopo E comunque non sei Kate Moss, Roberta Lippi continua ad aprirci gli occhi con un altro imperdibile romanzo!

Questa volta la nostra maestra di vita (sul serio ma non si potrebbe avere il suo numero? Chiedo per un’amica …) prende in esame la straordinaria capacità di noi femminucce di dare il via a una quantità spropositata di film mentali ogni qual volta entriamo in fissa con l’innamoramento e l’innamorato di turno, e la conseguente batosta cui rischiamo di andare incontro. Perché batosta? Oh, potrei darvi mille spiegazioni ma, credetemi, Roberta è perfettamente esaustiva nel fornirvi esempi che calzano a pennello! E come sempre le sue parole arrivano dritte al punto mitigate da ironia, simpatia e un velo di cinismo che non guasta mai.

Leggere questo libro è un po’ come organizzare un pigiama party con le amiche: avete presente quelle nottate in cui si mangia, si piange e si ride fino all’alba ascoltando le disavventure reciproche tentando di risollevarsi il morale? Ecco, la scena è quella, solo che questa volta avrete invitato alla festa l’amica per eccellenza, quella che non cercherà di trovare inutili spiegazioni per giustificare i comportamenti “del lui di turno” (forse non ti chiama perché ha avuto un problema al lavoro, forse ha bisogno di tempo perché è spaventato dal fatto che ti ama troppo, forse ha il telefono scarico: ma quando mai?) ma, al contrario, darà una bella pacca sulle spalle alla diretta interessata e le dirà: “Ehi bella, tu non sei fatta per lui e lui non è fatto per te, guardati intorno e trovatene un altro … In fondo non è mica Ryan Gosling!”

Consigliatissimo!

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