Recensione “E’ complicato” di L.A. Witt

 

 

 

 

Dopo l’ennesima rottura, Brad Sweeney e Jeff Hayden vivono separati e hanno ricominciato da zero. La mattina dopo un promettente primo appuntamento, sono più ottimisti che mai riguardo al fatto che stavolta riusciranno a far funzionare la cosa… finché l’ex moglie e socia in affari di Jeff lo chiama per comunicargli che è incinta e che il bambino è suo. Brad deve già competere con gli impegni lavorativi di Jeff per ritagliarsi del tempo con lui. Ora c’è un bambino in arrivo, e Brad teme anche che il suo compagno sia ancora innamorato della donna incinta di suo figlio, peggiorando così la situazione.

Jeff sta cercando disperatamente di rimettere in sesto la sua vita, ma ancora prima di rendersi conto che sta per diventare padre, la sua ex annuncia che vuole lasciare Tucker Springs. Ora la scelta è: subentrare al suo posto al negozio mentre fa avanti e indietro da Denver con il bambino, o traslocare e trasferire la sua attività con lei.

Brad e Jeff sono consapevoli che non sarà facile, ma stanno esaurendo rapidamente le possibilità di giungere a un compromesso. E prima o poi, sarà necessario rinunciare a qualcosa.


La vita è complicata, i sentimenti sono complicati, tutto è alquanto complicato.

Dopo mille litigi, battibecchi e rotture i protagonisti sono pronti a ricominciare.

Ma l’amore esiste senza complicazioni?

No, direi proprio di no. Dopo essersi abituati quotidianamente al loro noi, ecco che tutto diventa complicato, un bimbo in arrivo riuscirà a far crollare nuovamente quelle poche certezze e quei pilastri ancora instabili.

Mi è piaciuto moltissimo il loro modo di affrontare il quotidiano e quei problemi che rischiano di far vacillare nuovamente tutto, i protagonisti si re-inventano, si adattano, si arrabbiano, rinascono e si rimettono in gioco.

Il lavoro che assorbe un’intera vita, un bimbo da un’ex moglie, i loro caratteri e abitudini così diverse.

Il disordine che prevale sull’ordine, le complicazioni sulle facilità, un passato da integrare a questo presente, a questo nuovo noi.

Il romanzo è ricco, e a volte anche un po’ nauseante, di scene di sesso, ma, a parte questo, quello che ho apprezzato nella lettura è stata la mancanza di artefatti nei caratteri dei protagonisti, ci si arrabbiava nei momenti no per nulla, la quotidianità dei momenti felici e “incazzati” è stata il punto vincente.

 

 

 

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